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In visita il presidente Toti: "Struttura Covid free che ha riaperto alle visite"
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GENOVA - Visita speciale quest'oggi per la casa di riposo Doria del quartiere di Genova Struppa. Il presidente della Liguria Giovanni Toti ha bussato alle porte della Rsa in occasione della donazione di 52 televisori di ultima generazione messi a disposizione di tutti gli ospiti della struttura. I nuovi televisori sono in grado di ricevere tutti i canali in alta definizione a seguito del passaggio alle nuove modalità di trasmissione. Ad accogliere il governatore e i due donatori privati, Claudio Severoni e Marco Caroli, è stato il Commissario straordinario dell’Asp Emanuele Brignole, Marco Sinesi.
“Questa struttura come molte altre del nostro territorio – ha affermato Toti – ha attraversato un periodo molto complesso legato alla pandemia da Covid-19. Non possiamo dimenticare quanto il virus abbia gravato sulle residenze per persone anziane che, a causa dell’età e spesso anche delle patologie pregresse, erano particolarmente esposte alle complicanze più pericolose in caso di infezione. Questa Rsa era stata la struttura pilota da cui, all’inizio dell’emergenza, eravamo partiti per fornire, insieme a Liguria Digitale, tablet e strumenti tecnologici che, con l’aiuto degli operatori, consentissero agli ospiti di videochiamare i loro familiari: un supporto fondamentale per superare una delle conseguenze più pesanti della pandemia, che ha costretto tutti noi e soprattutto queste strutture all’isolamento, per salvaguardare le persone più fragili."

"Oggi tutti gli ospiti sono vaccinati, la Rsa Doria è ‘covid free’ - conclude Toti -e, in attuazione dei protocolli predisposti da Alisa, ha riaperto alle visite. Anche la televisione è fondamentale poter mantenere il contatto con il mondo esterno e per questo ringrazio Claudio e Marco per la loro donazione. La mia gratitudine va a tutti gli operatori per lo straordinario impegno dimostrato in questi due lunghi e difficili anni”.

Gli apparecchi sono stati posizionati in tutte le stanze degli ospiti, nelle tre sale ricreative e nella sala grande dove i due donatori hanno ricevuto un ‘attestato di gratitudine’ da parte della Rsa.