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Famiglia di profughi accolta a Ronco Scrivia perde il gatto: l'appello per ritrovarlo
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 GENOVA-Anche Natasha e i suoi due figli sono riusciti a scappare dalla guerra in Ucraina, ma hanno fatto qualcosa che molti, nell'emergenza, non sono riusciti a fare: portare con loro nel lungo viaggio verso la Liguria anche il loro animale da compagnia.
 
Lela, una gattona tigrata, è arrivata insieme alla sua famiglia umana nella notte a Ronco Scrivia, dove Natasha e i suoi due figli sono stati accolti in una struttura della Croce Rossa italiana. E proprio da quella struttura Lela è scappata, probabilmente spaventata dalla sua nuova "casa". Da ieri notte infatti, la gatta non si trova, e per questo la Croce Rossa italiana comitato di Vallescrivia ha voluto lanciare l'allarme sui social per ritrovarla, "immaginate lo stato d'animo di questa famiglia in questo momento. Vi preghiamo di dare un occhio lungo le strade ed eventualmente informarci", si legge in un post sulla loro pagina Facebook.
 
"Per gli abitanti di Ronco Scrivia, zona via Quartini - continua il post -, via XXV Aprile e Corso Italia se la avvistate contattate la sede al numero 010935433".
 
Aggiornamento: il gatto è stato trovato.

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