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Sette anni fa la tragedia che causò 43 vittime e oltre 600 sfollati
2 minuti e 22 secondi di lettura
di Tiziana Oberti
Interno memoriale vittime Morandi

Tra un mese sarà un 14 agosto diverso per Genova: la commemorazione per la prima volta si svolgerà al memoriale dedicato alle 43 vittime del crollo di Ponte Morandi avvenuto a Genova il 14 agosto 2018.

Egle Possetti, presidente e portavoce del comitato ricordo vittime Morandi, che da sempre rappresenta le famiglie, racconta a Primocanale con voce carica di emozione cosa significa per loro questo momento: "La commemorazione del 14 agosto per la prima volta al memoriale è una grande emozione per noi, in questo luogo di memoria e di denuncia pubblica, ancora sede di lavori in corso. Dovranno nascere progetti per lo sviluppo e la rinascita di questa parte della città, anche per ribadire che la sicurezza deve essere sempre un valore imprescindibile. Dovrà essere il contenitore della memoria e questo luogo dovrà divenire una risorsa e non diventare un peso". Il riferimento è alle polemiche attorno al memoriale dedicato alle vittime che i famigliari hanno criticato per le condizioni e la gestione del luogo, inaugurato a Campi, sotto il nuovo viadotto, lo scorso 15 dicembre.

Nei mesi scorsi Possetti aveva definito il memoriale un "luogo di lotta contro l’oblio", e aveva espresso forte preoccupazione per il rischio che si trasformi in una "cattedrale nel deserto", abbandonata a se stessa senza la necessaria attenzione istituzionale.

"Quel memoriale, ancora in costruzione, è più di un monumento - sottolinea oggi Possetti - è un abbraccio collettivo, un impegno a non dimenticare e a lavorare perché tragedie come questa non accadano mai più".

"Il processo di primo grado sta per arrivare a una svolta"

"Il 2025 è anche un anno cruciale per la giustizia - ricorda - il processo di primo grado sta per arrivare a una svolta". Possetti esprime con forza la speranza e la determinazione di chi non vuole arrendersi: "Questo è un anno importante, anche per il giungere in dirittura d’arrivo del primo grado processuale, attendiamo fiduciosi senza mollare mai. Denuncia, giustizia e memoria sono tutto quello che possiamo auspicare, indietro non si torna purtroppo".

Il programma della giornata

I dettagli della giornata non sono ancora definiti nel dettaglio ma ricalcheranno quelli degli scorsi anni. La giornata inizierà alle 9 con la Santa Messa nella chiesa di San Bartolomeo della Certosa, celebrata dall’arcivescovo monsignor Marco Tasca. Successivamente, al memoriale, sotto il nuovo Ponte San Giorgio, si svolgerà la cerimonia ufficiale alla presenza della sindaca Silvia Salis, del presidente della Regione Marco Bucci, del prefetto Cinzia Torraco e del questore Silvia Burdese, non si hanno ancora informazioni sulla presenza di rappresentanti del governo.

Alle 11:36, ora esatta del crollo, sarà osservato un minuto di silenzio accompagnato dal suono delle sirene delle navi e delle campane di tutta la diocesi. Durante la commemorazione verranno deposte corone in memoria delle vittime.

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