
Sono circa trenta le lavoratrici e i lavoratori in Liguria che sono impiegati nelle Questure e nelle Prefetture che rischiano il posto di lavoro. È una vertenza nazionale che potrebbe avere serie ripercussioni anche nella nostra regione. Lo denuncia la Felsa Cisl Liguria.
“Attualmente i loro contratti di somministrazione sono gestiti dalle agenzie per il lavoro Adecco e Randstad e, nonostante, il Ministero dell’Interno abbia richiesto una proroga tecnica per poter bandire una nuova gara per individuare le nuove agenzie per il lavoro, queste si sono opposte proponendo ricorso al TAR del Lazio e mettendo a rischio la continuità occupazionale. L’udienza è prevista per il 24 giugno 2025”, spiega il sindacato.
E ancora: “È inaccettabile ed irresponsabile il comportamento delle agenzie per il lavoro, che mette a rischio non solo i posti di lavoro, ma anche un servizio essenziale per i diritti civili e sociali delle persone straniere sul nostro territorio. Per FeLSA CISL Liguria, il contributo di queste lavoratrici e lavoratori è fondamentale e la loro continuità occupazionale rappresenta la priorità assoluta. Per questo motivo, il 16 giugno si è svolto un presidio a Milano, presso la sede centrale di Randstad e il 23 giugno – spiega Anduela Keqi, Segretario Generale di FeLSA CISL Liguria - “saremo a Milano, sotto la sede centrale di Adecco, con una grande mobilitazione nazionale”.
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