Va avanti il progetto ligure per salvare le tartarughe. E continuano le iniziative per far conoscere la testuggine palustre Emys orbicularis e il progetto legato alla sua conservazione.
In Liguria il prossimo appuntamento è il 29 maggio a Leca di Albenga, quando si potrà visitare il Centro di riproduzione Emys accompagnati da esperti che illustreranno la biologia e la riproduzione della testuggine palustre europea Emys orbicularis. A seguire ci si sposterà presso l'Oasi WWF Valloni per assistere al rilascio di giovani individui, liberati negli anni precedenti, che sono stati recuperati per monitorarne e valutarne la crescita.
Ci sono anche importanti novità sul territorio: quella più recente è l’apertura presso l’Acquario di Genova di un nuovo acqua-terrario dedicato alla testuggine palustre Emys orbicularis ingauna sulla cui conservazione la struttura è impegnata da oltre vent’anni.
L’acqua-terrario riproduce l’ambiente tipico in cui vivono le Emys liguri e rappresenta, in particolare, l'Oasi WWF “I Valloni” a Villanova di Albenga, ex-cava di argilla, oggi scrigno di biodiversità che raccoglie oltre 200 specie vegetali e molte specie di rettili, anfibi, uccelli, piccoli mammiferi e invertebrati.
L’apertura del nuovo acqua-terrario rafforza l’impegno di Acquario di Genova nell’opera di divulgazione e sensibilizzazione nei confronti delle Emys. All’interno della struttura viene anche seguita la crescita delle testuggini nate presso il Centro Emys di Leca di Albenga. I giovani esemplari trascorrono i primi due anni di vita presso le aree curatoriali dell’Acquario, prima di tornare al Centro Emys per un periodo di acclimatamento, al termine del quale vengono rilasciati in natura.
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IL COMMENTO
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