
"Ci si fa male anche da fermi e allora tanto vale muoversi...".
Vanni Oddera sintetizza in poche parole perché ha scelto di vivere saltando con le moto, una passione che ha scoperto quando aveva vent'anni e che ora ha trasformato in esibizioni di beneficenza per regalare un sorriso ai bambini più sfortunati che trasporta in sella con lui.
Il freestyle savonese, è nato a Pontinvrea, e la sua carovana oggi hanno fatto tappa a Genova grazie alla Festa dello Sport, all'Acquario e Costa Edutainment per dare una mano a Unitalsi Liguria, l'Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali che dal 1903 permette i pellegrinaggi le persone con disabilità, malate, anziane o bisognose di aiuto.
Nel pomeriggio così davanti all'Acquario si è svolta l'esibizione di Vanni, e di due suoi allievi, Diego Manenti e Jack Gandino, con salti di oltre dieci metri e lunghi oltre 25, per atterrare su uno speciale gonfiabile, poi i giri di mototerapia, con i bambini e ragazzi felici anche solo di fare un giretto sulla moto sostenuti da Vanni, che ripete, "sono fortunato ad avere tanto da questi ragazzi".
Il programma di oggi, venerdì 23 maggio, si conclude con un cocktail servito nella Sala Blu dell'Acquario. L’offerta per la partecipazione è a partire da 80 euro. Per iscriversi all’evento è sufficiente inviare un bonifico a UNITALSI LIGURE Banca Intesa IBAN: IT15A0306909606100000194071 indicando la causale “Evento 23 maggio”.
Il ricavato della serata, come ha detto Gemma Malerba, presidente Unitalsi Liguria, andrà a sostegno dei progetti dell’UNITALSI Ligure, impegnata quotidianamente nell’assistenza ad ammalati, disabili, adulti e bambini in difficoltà. Un’azione che, al di là dei più conosciuti pellegrinaggi a Lourdes, si basa sulla carità operativa e creativa di oltre 100mila aderenti che cercano di vivere il Vangelo nella quotidianità, offrendo, ciascuno secondo le proprie possibilità, un impegno per dare sollievo e speranza a chi si rivolge all’associazione.
Per ulteriori informazioni si può telefonare al mattino al numero 0108461877 o inviare un’e-mail all’indirizzo .
Le esibizioni di Oddera sono destinate a rimanere nella storia perché grazie al suo progetto di mototerapia avviato nel 2009 nel 2024 il Parlamento ha approvato una legge che “riconosce e promuove la mototerapia come un'attività che migliora l’ospedalizzazione, contribuisce al percorso riabilitativo dei pazienti, accresce l’autonomia, il benessere psicofisico e l’inclusione dei bambini, dei ragazzi e degli adulti con disabilità.
Non poco per un ragazzo partito dalla sua passione per la moto e ora diventato un riferimento nazionale per un'attività che solo grazie a lui è stata riconosciuta come terapia per aiutare le persone più sfortunate.
Per accorgersi che le attività di Vanni non sono inutili bizzarrie ma attività che aiutano davvero basta assistere, come abbiamo fatto noi oggi al Porto Antico, alle sue bellissime lezioni o esibizioni e guardare il viso dei bambini che in sella alle moto o anche solo guardandole volare, sorridono e si emozionano.
Vanni Oddera sintetizza in poche parole perché ha scelto di vivere saltando con le moto, una passione che ha scoperto quando aveva vent'anni e che ora ha trasformato in esibizioni di beneficenza per regalare un sorriso ai bambini più sfortunati che trasporta in sella con lui.
Il freestyle savonese, è nato a Pontinvrea, e la sua carovana oggi hanno fatto tappa a Genova grazie alla Festa dello Sport, all'Acquario e Costa Edutainment per dare una mano a Unitalsi Liguria, l'Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali che dal 1903 permette i pellegrinaggi le persone con disabilità, malate, anziane o bisognose di aiuto.
Nel pomeriggio così davanti all'Acquario si è svolta l'esibizione di Vanni, e di due suoi allievi, Diego Manenti e Jack Gandino, con salti di oltre dieci metri e lunghi oltre 25, per atterrare su uno speciale gonfiabile, poi i giri di mototerapia, con i bambini e ragazzi felici anche solo di fare un giretto sulla moto sostenuti da Vanni, che ripete, "sono fortunato ad avere tanto da questi ragazzi".
Il programma di oggi, venerdì 23 maggio, si conclude con un cocktail servito nella Sala Blu dell'Acquario. L’offerta per la partecipazione è a partire da 80 euro. Per iscriversi all’evento è sufficiente inviare un bonifico a UNITALSI LIGURE Banca Intesa IBAN: IT15A0306909606100000194071 indicando la causale “Evento 23 maggio”.
Il ricavato della serata, come ha detto Gemma Malerba, presidente Unitalsi Liguria, andrà a sostegno dei progetti dell’UNITALSI Ligure, impegnata quotidianamente nell’assistenza ad ammalati, disabili, adulti e bambini in difficoltà. Un’azione che, al di là dei più conosciuti pellegrinaggi a Lourdes, si basa sulla carità operativa e creativa di oltre 100mila aderenti che cercano di vivere il Vangelo nella quotidianità, offrendo, ciascuno secondo le proprie possibilità, un impegno per dare sollievo e speranza a chi si rivolge all’associazione.
Per ulteriori informazioni si può telefonare al mattino al numero 0108461877 o inviare un’e-mail all’indirizzo .
Le esibizioni di Oddera sono destinate a rimanere nella storia perché grazie al suo progetto di mototerapia avviato nel 2009 nel 2024 il Parlamento ha approvato una legge che “riconosce e promuove la mototerapia come un'attività che migliora l’ospedalizzazione, contribuisce al percorso riabilitativo dei pazienti, accresce l’autonomia, il benessere psicofisico e l’inclusione dei bambini, dei ragazzi e degli adulti con disabilità.
Non poco per un ragazzo partito dalla sua passione per la moto e ora diventato un riferimento nazionale per un'attività che solo grazie a lui è stata riconosciuta come terapia per aiutare le persone più sfortunate.
Per accorgersi che le attività di Vanni non sono inutili bizzarrie ma attività che aiutano davvero basta assistere, come abbiamo fatto noi oggi al Porto Antico, alle sue bellissime lezioni o esibizioni e guardare il viso dei bambini che in sella alle moto o anche solo guardandole volare, sorridono e si emozionano.
IL COMMENTO
Elezioni Genova 2025: dall'Ecuador all'Iran, ecco gli stranieri in corsa per il Comune
A Genova un terzo tempo stile rugby, i politici se ne dimostrino capaci