
Convegni, tavole rotonde e sessioni tematiche con esperti del settore agroalimentare animeranno la prima edizione di "Olioliva Frantoio delle Idee", il nuovo format di Olioliva in programma il 23 e 24 maggio a Imperia, città simbolo dell’olio di qualità. L’obiettivo dell’evento è offrire nuove opportunità di crescita alle imprese liguri sui mercati internazionali e celebrare il profondo legame tra territorio, cultura e innovazione. La manifestazione nasce per approfondire gli aspetti culturali, scientifici ed etici legati all’olio extravergine d’oliva e al patrimonio agroalimentare del Mediterraneo, offrendo spazi di riflessione e confronto a livello nazionale e internazionale
Lupi (Camera di Commercio Riviere): "Quest'evento un punto di riferimento internazionale"
Commenta il Presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, Enrico Lupi: “Sono certo che questo evento diventerà negli anni un punto di riferimento nazionale e internazionale. La Camera di Commercio Riviere di Liguria conferma il sostegno alle imprese e l’impegno per la valorizzazione di una delle eccellenze più apprezzate del nostro territorio. La collaborazione con l’Università degli Studi di Genova si è rivelata fondamentale per offrire l’opportunità di conoscere parte della storia della nostra regione, l’olivicoltura in tutte le sue sfaccettature. Non solo il prodotto finale, ma l’intera filiera che gravita intorno e fa parte dei settori economici trainanti del nostro territorio.”
Salute, ambiente, alimentazione e innovazione tecnologica
“Il futuro della Liguria si giocherà sempre di più sulla capacità di coniugare tradizione e innovazione - dichiara Patrizia Perego, docente dell’Università degli Studi di Genova -, conoscenza scientifica e cultura del territorio, in un’ottica sistemica e integrata. Ed è proprio con questo spirito che l’Università di Genova, segnatamente la Scuola Politecnica, sarà presente a Olioliva 2025, ed è stata promotrice del nuovo Corso di Studi in “Scienze e Culture Agroalimentari del Mediterraneo”. Il nuovo Corso di Studi che è stato avviato presso il Polo Universitario di Imperia a settembre 2024, prevede una modalità di didattica mista per offrire un percorso formativo universitario anche a studenti lavoratori, con il 70% delle lezioni online e il 30% in presenza con laboratori, tirocini presso aziende del territorio e viaggi didattici, con l’obiettivo di formare nuove figure professionali in grado di rispondere a tutte le sfide che il nostro territorio si trova già a dover affrontare e per costruire strategie efficaci e orientate al benessere complessivo della nostra società.” Sono previsti, inoltre, due salotti letterari, momenti di incontro e confronto con autori di libri che hanno come protagonisti l’olio e la cucina ligure ed il loro legame indissolubile con il territorio e le tradizioni locali.
Opportunità internazionali e premi per l’olio ligure
In parallelo alla manifestazione saranno organizzati degli incontri un BtoB internazionali, che coinvolgeranno buyer provenienti da Olanda, Belgio e Lussemburgo ed oltre quaranta imprese agroalimentari del territorio ligure, offrendo importanti opportunità di internazionalizzazione per il comparto.
A coronare l’impianto di questa edizione, l’ONAOO ospiterà l’Assemblea Nazionale dei Capi Panel riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e delle Foreste. Quest’ultimo, infatti, organizza annualmente la Giornata dei Capi Panel, evento che riunisce circa cinquanta assaggiatori ufficiali, che quest'anno si terrà in occasione di “Olioliva Frantoio delle idee”. L’iniziativa si svolgerà in stretta collaborazione con Ercole Olivario, concorso nazionale istituzionale dedicato alle eccellenze olearie organizzato da Unioncamere Nazionale e da Camera di Commercio dell’Umbria, che metterà a disposizione per le degustazioni dei Capi Panel, gli oli vincitori dell’ultima edizione del famoso concorso nazionale. Inoltre, nel corso delle due giornate, Ercole Olivario celebrerà l’eccellenza olivicola ligure con una speciale sessione dell’Albo d’Oro, premiando i produttori regionali che si sono distinti negli ultimi trent’anni.
IL COMMENTO
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