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Genova, un nuovo progetto per includere nella visita anche i piccoli con deficit cognitivi e comunicativi
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Si chiama “A.A.C.cessible Culture:museums for everyone developing the Alternative Augmentative Communication Tools” il progetto europeo promosso dalla Cooperativa Solidarietà e Lavoro che approda alla Città dei Bambini e dei Ragazzi, rendendo l’esperienza di visita più inclusiva anche per i ragazzi con deficit comunicativi e cognitivi.

Lo spazio-museo gestito da Costa Edutainment, che utilizza i “cinque sensi” come strumento per trasmettere conoscenze e divertirsi, guidando i bambini e i ragazzi in un vero e proprio viaggio alla scoperta di sé e del mondo attraverso l’esperienza diretta, presenta un ambiente tecnologico, colorato, contemporaneo, sorprendente anche negli allestimenti scenografici, privo di barriere architettoniche e interamente fruibile per tutte le tipologie di visitatori.

Grazie alle competenze acquisite in ambito educativo dalla Cooperativa Solidarietà e Lavoro e attraverso il progetto Accessible Culture, promosso nel biennio 2021-2023 in qualità di capofila con la collaborazione di 6 partner internazionali, i giovani ospiti dell’experience museum con deficit cognitivi e/o comunicativi oppure di madre lingua non italiana potranno usufruire gratuitamente di strumenti di supporto alla visita che utilizzano le strategie della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA). Un linguaggio potenzialmente universale che permette di tradurre in simboli quanto normalmente verrebbe espresso tramite la parola scritta o il suono, consentendo il superamento delle barriere linguistiche.

Un approccio che si propone di offrire una modalità di comunicare alternativa a chi, oltre ad essere escluso dalla comunicazione verbale, presenta anche deficit cognitivi, più o meno severi. La CAA è "aumentativa" in quanto non si limita a sostituire o a proporre nuove modalità comunicative ma, analizzando le competenze del soggetto, indica strategie per incrementare le stesse, ed è "alternativa" in quanto si avvale di strategie e tecniche diverse dal linguaggio parlato.

Il percorso si basa sulla presenza e interazione con molteplici stimoli sensoriali e si svolge in autonomia, attraverso strumenti come la Social Guide, un racconto visivo con foto e testi in alta leggibilità, per familiarizzare con la struttura, prevenire difficoltà dovute a barriere sensoriali e ad abbassare lo stress portato dall’approccio ad un luogo nuovo; una collana con piccole schede/card con simboli chiave per aumentare le possibilità di interazione e di espressione, da poter portare sempre con sé per fare richieste ed esprimere bisogni ed emozioni; degli storyboard per ciascuna sala della CdB, con la spiegazione in simboli dei contenuti di quell’area, data l libera fruizione degli spazi.

 

 

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