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La corsa alla presidenza di Confindustria procede a colpi di continui colpi di scena in un clima parecchio teso. Il collegio dei probiviri di Confindustria ha risposto singolarmente e con una dura critica a chi ha inviato la lettera, nei giorni scorsi, con lo stesso testo, per chiedere la riammissione di Antonio Gozzi alla corsa per la presidenza di Confindustria. La lettera dei probiviri sottolinea il rischio di danni enormi alla reputazione ed alla autorevolezza di via dell'Astronomia, anche per l'eco sulla stampa che rappresenta una associazione degli industriali lacerata dalle divisioni e in crisi.

Nel merito si evidenzia che la lettera in favore di Gozzi è stata mandata prima di conoscere le valutazioni della commissione dei saggi, che ha ammesso al voto di designazione solo Edoardo Garrone e Emanuele Orsini, e dimostra poca comprensione su come si è posizionato il consenso.
I probiviri parlano di violazione delle regole, di comportamenti in contraddizione con lo spirito associativo, di pressioni e condizionamenti indebiti, e chiedono il rispetto delle regole auspicando che non si ripetano episodi di questo tenore.

A questo punto restano in corsa Edoardo Garrone e Emanuele Orsini, che si confronteranno sui programmi, domani durante la riunione del Consiglio generale di via dell'Astronomia.