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GENOVA - Dopo il monte di Portofino e le Cinque Terre il percorso più frequentato del Levante Ligure è quello di punta Manara tra Sestri Levante e Riva Trigoso e per questo gli interventi di soccorso sono innumerevoli e spesso difficili da risolvere per il fatto che il ferito non riesce a dare precise indicazioni di dove si trova.

Per queste ragioni proprio sul percorso di Punta Manara sono stati collocati lungo il sentiero 31 paletti per geolocalizzare la posizione con un numero da riferire al 112 che resta il primo punto di allarme. L' iniziativa è del Comune in collaborazione con il Soccorso Alpino e speleologico Liguria distaccamento di Rapallo.

"Rintracciare il ferito attraverso la geolocalizzazione significa ridurre i tempi di intervento - spiegano Thomas Peirano ed Ermanno Nencetti del soccorso alpino- e capire con quali attrezzature e mezzi è necessario arrivare sul posto. I paletti geolocalizzati sono bilingue e dotati anche di codice QR nel caso non si possa telefonare al 112. Sul cellulare gli amanti del trekking possono scaricare l'applicazione GeoResQ".