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Mario Migone, della cooperativa pescatori di Boccadasse: "Da noi prodotti km zero, avviciniamo la gente al mare"
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GENOVA - Pesce a km zero che dal mare arriva direttamente nel piatto. E' questa l'offerta di GE8317, l'ittiturismo della creuza che collega la piazza della chiesa di Sant'Antonio alla spiaggetta di Boccadasse, in via Aurora. "Lo spirito è quello di offrire sul menu il pesce che viene pescato in giornata dai pescatori", ci spiega Mario Migone, presidente della Cooperativa pescatori di Boccadasse

"Peschiamo e cuciniamo anche quei pesci che spesso vengono dimenticati. Non ci sono solo branzini, orate e ricciole, ma anche creature che a prezzo più accessibile portano un buon quantitativo di proteine e di apporto nutritivo. Un esempio? Le triglie, i sugarelli, le tremole...tutti pesci che vengono serviti così come sono. Il tutto a km zero."

Non mancano i tentativi da parte della cooperazione di "arruolare" nuovi pescatori per arricchire il ricambio generazionale: "Cerchiamo di fare laboratori dedicati ai bambini in modo che scoprano il mondo del mare e della pesca, con lo scopo anche di cercare nuova forza lavoro per rimpiazzare quelli che ci sono già. E' importante far capire che ci sono opportunità di lavoro anche nella pesca."