Attualità

Avanzino (Fisascat-Cisl): "Rivedere gli elenchi". L'assessore allo Sviluppo economico e al lavoro Mascia: "Sollecitiamo una soluzione che non escluda alcun lavoratore"
1 minuto e 51 secondi di lettura

GENOVA - Sono state trovate le soluzioni tecniche per i circa 40 lavoratori della ristorazione scolastica di Genova. Ci sono alcuni dettagli ancora da definire. In un incontro previsto per lunedì le misure verranno definite nel dettaglio. A Genova si è svolto un tavolo tecnico che ha visto coinvolti il Comune con l’assessorato al Lavoro e sviluppo economico, i rappresentanti dei lavoratori e le imprese della ristorazione scolastica.

"È stato un incontro positivo che verrà riaggiornato lunedì quando saranno definite le soluzioni tecniche che mettano nero su bianco le garanzie di continuità occupazionale a tutela dei lavoratori e del servizio alle famiglie" dichiarano gli assessori al Lavoro e sviluppo economico Mario Mascia e alle Politiche dell’istruzione Marta Brusoni. Al centro dell’incontro le assunzioni di circa 40 lavoratori, impiegati in subappalto in particolare nei settori lavastoviglie e trasporto dei pasti somministrati.

"L’offerta contenuta nel bando messo a punto dal Comune di Genova parla chiaro – spiega l’assessore Mascia – la clausola della continuità occupazionale è ben specificata e rappresenta una conditio sine qua non per l’aggiudicazione dei lotti dell’appalto. Pertanto, grazie al confronto di cui ci siamo fatti parte attiva, siamo arrivati a un impegno condiviso, da parte di imprese aggiudicatarie e rappresentanti dei lavoratori, per una soluzione tecnica, che sarà esplicitata nel prossimo incontro e con cui verrà formalizzato l’inserimento di un allegato a garanzia dei diritti dei lavoratori e della sostenibilità dell’organizzazione del lavoro da parte dell’aggiudicatario del lotto, nel pieno rispetto delle clausole del capitolato del bando di offerta per la somministrazione del servizio". 

La questione dell'appalto del servizio di ristorazione riguarda 168 istituti scolastici di Genova divisi nei diversi lotti (Lotto 1 - Centro-Est; Lotto 2 - Centro-Ovest; Lotto 3 Valpolcevera e Lotto 5 Bassa e Media Valbisagno). Il cuore della questione riguarda l'appalto e il successivo sub appalto della gestione del servizio da parte del Comune di Genova. I sindacati rivendicano le assunzioni di tutti i lavoratori presso le aziende aggiudicatarie dell'appalto principale.

Il timore dei sindacati è che i lavoratori del comparto lavastoviglie e trasporto dei pasti venissero divisi e staccati dai colleghi attraverso i subappalti col rischio poi di veder garantita la loro occupazione. La clausola inserita nel bando del Comune ha l'obiettivo di superare questo rischio.