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Secondo il presidente Toti "puntare sul marketing territoriale non è un vezzo ma si tratta di un investimento per il territorio che serve a creare ricchezza e lavoro, per il benessere di tutto il sistema e soprattutto per il benessere della Liguria"
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GENOVA - Una crescente qualità dell'offerta e valorizzazione del territorio attraverso le eccellenze turistiche, enogastronomiche, artigianali, produttive, storico-culturali, ambientali, paesaggistiche e sportive attraverso una stagionalizzazione che riprenda le peculiarità di ogni periodo dell'anno trasformandole in veri punti di forza.

Sono questi gli obiettivi del Piano marketing e promozione 2024 della Regione Liguria, il documento curato da Agenzia in Liguria e approvato oggi in giunta che parte dall'analisi dei dati di sistema degli ultimi anni e dall'ascolto degli stakeholder pubblici e privati per definire gli asset prioritari di intervento e le linee strategiche per tutto il sistema regionale. Regione Liguria si dota così di un documento integrato di marketing che punta a ottimizzare una promozione integrata attraverso tutti gli strumenti a disposizione dell'Ente con continuità tra azione amministrativa e comunicazione.

"Questo approccio - si legge nella nota di Regione - consentirà di incrementare l'efficacia del posizionamento regionale nei mercati nazionali ed esteri richiamando nuovi investimenti, grandi eventi, nuove aziende, produzioni audiovisive, spingendo l'acceleratore sullo sviluppo sostenibile e l'internazionalizzazione delle imprese". Per quanto riguarda il turismo, dall'analisi dei dati è emerso un consolidamento della Liguria sui mercati francesi e tedeschi: è su questi territori che nel '24 si concentrerà il lavoro di partecipazione a fiere e iniziative. È intanto in costante crescita il mercato australiano e si osserva un ritorno post-Covid dei turisti Usa, altro asset strategico sul quale si è già deciso di intervenire negli ultimi 18 mesi.

"Con questo documento siamo pronti a dare il via a un piano di promozione che ci permetterà di consolidare e migliorare ulteriormente gli ottimi risultati ottenuti dalla Liguria nel '23 - spiega il governatore Giovanni Toti -. Puntare sul marketing territoriale non è un vezzo ma si tratta di un investimento per il territorio che serve a creare ricchezza e lavoro, per il benessere di tutto il sistema e soprattutto per il benessere della Liguria, dai suoi abitanti fino ad arrivare a chi vive grazie per il turismo. Siamo l'ottava regione per presenze turistica nel 2023 e terzultimi in Italia per investimento nel marketing territoriale a livello nazionale - aggiunge Toti - e visti i risultati ottenuti nel '23 continueremo a investire per fare della Liguria una meta sempre più ambita 12 mesi l'anno. Lo faremo sia con una promozione sul mercato estero, sempre più fondamentale per la Liguria sia per consolidare il mercato italiano".