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GENOVA - Il consiglio comunale di Genova ha approvato all'unanimità un ordine del giorno proposto dai consiglieri della lista Rossoverde, Filippo Bruzzone e Francesca Ghio, e incentrato sui prodotti per l'igiene femminile. Il documento è un impegnativo per sindaco e giunta affinché valutino di attivarsi con il governo esprimendo la preoccupazione del Comune di Genova relativa alla proposta di aumentare l'Iva sui prodotti igienico-sanitari femminili e per l'infanzia.

Ma l'ordine del giorno chiama in causa anche Farmacie Genovesi, partecipata comunale, in modo che si attivino con una campagna di sensibilizzazione relativa al minor impatto ambientale di prodotti come coppette mestruali, assorbenti e pannolini riutilizzabili e lavabili. L'odg prende le mosse da battaglie portate avanti da tempo a livello europeo e internazionale ma in particolar modo dal fatto che nella prossima legge di bilancio del governo l'iva sui prodotti per l'igiene femminile e dell'infanzia è riportata dal 5% al 10%.

Nel documento si chiede inoltre al Comune di valutare la possibilità di procedere, attraverso le farmacie comunali, a campagne di promozione commerciale circa i prodotti igienico sanitari e per l'infanzia che non siano classificati come farmaci. "Le mestruazioni non sono un bene di lusso - dice  Bruzzone, capogruppo dei Rossoverdi - questo deve essere chiaro a chi amministra, accolgo quindi con favore che il consiglio comunale abbia approvato la proposta di fare campagne di scontistica su assorbenti e pannolini. Vedremo cosa nel concreto riuscirà a portare a casa la giunta come aiuto concreto per la nostra comunità".