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Buttarla giù sarebbe un suicidio per Genova che ha invece bisogno come il pane di due arterie di collegamento tra ponente e levante
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A causa di un grave episodio di cronaca nera, questa mattina gran parte della Sopraelevata di Genova è rimasta chiusa per ore con pesanti ripercussioni sul traffico cittadino.
Un episodio che mette ancora una volta in luce l'importanza di questa struttura a rischio abbattimento per la realizzazione del tunnel subportuale. Tralasciando tutti gli aspetti legati ai tempi, ai cantieri e a tutti i temi collegati al tunnel, ci piace tenere il focus sul destino della Sopraelevata e su cosa potrebbe accadere se mai fosse abbattuta.

Diciamo la  verità: buttarla giù sarebbe un suicidio per Genova che ha invece bisogno come il pane di due arterie di collegamento tra ponente e levante e non di sostituirne una con l’altra, che avrà peraltro una minore portata. Immaginate che scenario potremmo avere nel caso si verificasse anche un piccolo incidente dentro il tunnel senza una via alternativa.

La logica ci dice poi che prima di fare qualsiasi valutazione sul suo abbattimento bisognerà capire, una volta costruito il tunnel, come saranno i flussi di auto sulle due direttive in un arco di 3/5 anni. Sulla base di dati e numeri certi da presentare poi alla cittadinanza, si potrà decidere se fare a meno della Sopraelevata nella sua interezza o parziale. 

Qualche mese fa il sondaggio di Primocanale aveva fatto capire quelle che sono le intenzioni dei genovesi la maggioranza dei quali favorevole a tenerla. (LEGGI QUI)