CAIRO MONTENOTTE - Anche a Cairo Montenotte è stato attivato il servizio del maggiordomo di quartiere. Lo sportello è attivo dal 2 novembre con i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 13.00, il lunedì e il mercoledì pomeriggio, anche dalle 14.00 alle 16.30.
"È una grande iniziativa - dichiara il consigliere regionale di Cambiamo Angelo Vaccarezza -, lanciata in forma sperimentale nel 2019, ampliata nel 2020 a tutta la Regione per aiutare i cittadini in attività come portare a termine una pratica amministrativa, ritirare pacchi, pagare bollette e bollettini, eseguire piccole manutenzioni domestiche e tante altre incombenze quotidiane per le quali, soprattutto nel caso di famiglie o persone anziane, possa essere necessario ricevere un’assistenza o informazioni".
Il progetto è stato potenziato e rifinanziato grazie al Fondo Sociale Europeo 2021 – 2027 per un investimento complessivo di 6 milioni di euro ed è supportato da 250 operatori in tutta la regione e il numero degli sportelli attivi sul territorio regionale è incrementato da 18 a 25.
Nella provincia di Savona, oltre alla riapertura nel capoluogo, Cairo Montenotte, Loano e Finale Ligure, è stato attivato un nuovo servizio ad Albenga.
Il Maggiordomo di Quartiere è integrato con l'attività del Custode Sociale, il servizio Informanziani, attivo con numero verde regionale 800593235, offre un aiuto davvero capillare per tutti i cittadini.
“Il progetto Maggiordomo di Quartiere, è un servizio che ha riscosso da subito un enorme consenso – spiega l’Assessore regionale alle Politiche Sociali Giacomo Giampedrone – nella sua prima edizione ha raccolto oltre 20mila richieste di cittadini che si sono rivolti agli sportelli, davanti a questi numeri abbiamo quindi voluto dare a questo servizio una forma ancora più strutturata, abbiamo aumentato le somme investite, in modo da garantire continuità e offrire un numero maggiore di sportelli. La nuova forma dello sportello diffuso – conclude l’Assessore Giampedrone - ci garantisce 55 punti in cui chi ha bisogno può trovare un supporto preparato e attento anche alle esigenze delle persone più fragili”.

IL COMMENTO
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