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Questa notte abbiamo spostato l'orologio un'ora indietro, e ieri sera nel cielo lo spettacolo della "luna morsicata"
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Sono state una serata e una notte davvero speciale quella di sabato 28 ottobre che ha portato verso l'alba di domenica 29: la luna piena è infatti arrivata alla sua massima espansione in serata, in concomitanza con una rara eclissi lunare e c'è poi stato a ruota il ritorno dell'ora solare nella notte con le lancette spostate 60 minuti indietro allo scoccare delle 3 in punto. 

La "luna morsicata" ben visibile all'occhio nudo è stato il primo fenomeno del sabato: è successo come raramente accade nel momento stesso in cui la luna era piena. Alle 21.38 infatti era prevista la massima espansione lunare (questa luna piena è chiamata luna del cacciatore, o luna della stagione che cambia), e proprio da quell'ora per chi ha rivolto gli occhi al cielo è stato possibile ammirare l'eclissi parziale di luna. Ovvero quel fenomeno per cui un corpo celeste viene oscurato da un altro. E' successo ieri sera: la Terra ha coperto una fettina di luna tanto da farla sembrare "morsicata". La prossima eclissi lunare si vedrà non prima del 7 settembre 2025. 

 

 

Un'ora di sonno in più e più luce nelle prime ore della giornata: ecco il regalo che ci porta oggi invece l'ora solare. Ma ci porta anche il buio che arriva già da metà pomeriggio, in una tipica conformazione invernale. Nella notte tra il 30 e il 31 marzo 2024 si dormirà invece un'ora in meno quando alle 3 i 60 minuti sulla lancetta verranno spostati in avanti e tornerà l'ora legale.

Proprio sull'alternanza tra ora solare e legale le polemiche non sono mai finite. In Italia a partire da inizio Novecento la regola dell'ora legale e solare fu soppressa più volte. Nel corso della Repubblica di Salò addirittura ci fu un periodo in cui l'ora era sfasata tra nord e sud Italia. Fino al 1966, quando entrò ufficialmente in vigore la regola dei due cambi orari annuali. 

Fino al 1980 l’ora legale aveva però durata diversa rispetto all'attuale: durava infatti quattro mesi, da fine maggio a fine settembre. Nel 1981 il cambiamento e il passaggio ai sei mesi, fino al 1996 e al passaggio in vigore tutt'oggi: sette mesi di ora legale, dall’ultima domenica di marzo all’ultima domenica di ottobre. Sono state diverse le proposte, negli anni, di abolizione dell'ora legale per mantenere l'ora solare per 12 mesi. L'Italia ha scelto di mantenere la divisione, mentre alcuni Paesi europei come la Francia sono passati all'orario unico.

Dal punto di vista ambientale, permette forte risparmio energetico anche se gli scienziati storcono il naso e diverse ricerche scientifiche denunciano come in verità questa ora di sonno (e di luce) persa a inizio giornata sia deleteria per la salute e per l'umore. Meglio avere luce all'inizio della giornata che alla sera, dicono le ricerche, per il nostro stato di salute. L'ambiente ne è invece contento: l'ora legale evita di immettere nell'atmosfera circa 300mila tonnellate di anidride carbonica.

 

(L'immagine dell'eclissi parziale di luna pubblicata in questa pagina è di Salvatore Fontana (Osservatorio Astronomico del Righi). Scattata con telescopio Celestron C8 su montatura Skty Watcher EQ6 camera Canon EOS, 6D a fuoco diretto)