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Arriva da Kirkland e Four Season tramite gli Stati Generali del Patrimonio per negare ogni coinvolgimento della società Cascade
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GENOVA - Ancora una richiesta di smentita sul "caso" dell'acquisto da parte di Bill Gates (con la compagnia Four Seasons) del castello di Portofino per trasformarlo in un albergo di lusso. Questa volta arriva dagli Usa e dal Canada: l'ente Stati Generali del Patrimonio Italiano spiega in una nota che la "società Cascade con sede a Kirkland (Washington) che cura gli investimenti personali di Mr. Bill Gates e la compagnia alberghiera Four Seasons con sede a Toronto (Canada), controllata dalla predetta società Cascade, hanno delegato il legale rappresentante dell'ente Stati Generali del Patrimonio Italiano a 'smentire ogni coinvolgimento della società Cascade, della compagnia alberghiera Four Seasons e direttamente Mr. Bill Gates nell'acquisto dell'immobile denominato Castello di San Giorgio e ubicato nel territorio del comune di Portofino'".

Una smentita era già stata fatta nei giorni scorsi quando la notizia era uscita sui quotidiani ma la successiva diffusione soprattutto sul web ha spinto le società a intervenire nuovamente. "A nome dei succitati soggetti e con il benestare dei medesimi, si provvede a diffidare pubblicamente chiunque intenda continuare a diffondere o contribuire a divulgare notizie infondate che potrebbero celare anche tentativi di speculazione a beneficio di soggetti terzi", spiega l'ente Stati Generali del Patrimonio Italiano che precisa come "in caso di vendita di un immobile di interesse artistico e storico sottoposto a vincolo sussiste il diritto di prelazione esercitabile dalle Regioni e dallo Stato Italiano (ex art. 60 Legge 42/2004 "Codice dei Beni Culturali)"