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GENOVA - Via libera del Consiglio regionale al protocollo generale di intesa tra UniGe e Regione Liguria per lo svolgimento dell'attività assistenziale dell'Ateneo nel quadro della programmazione nazionale e regionale. "Per la prima volta l'accordo va oltre quello che finora erano le strutture tradizionali - hanno detto il governatore Giovanni Toti e l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola- Nell'individuare come Azienda di riferimento per la scuola di scienze mediche e farmaceutiche l'Ircss Policlinico San Martino che, assieme all'Ircss Gaslini per l'attività pediatrica, è le sede principale per lo svolgimento di attività di assistenza, didattica e ricerca, si apre anche ad ulteriori strutture.

In particolare si guarda alle ali della regione e quindi sia a Levante sia Ponente per strutture della rete assistenziale regionale o presso strutture private accreditate e convenzionate con il Servizio sanitario Regionale ovviamente nel rispetto della programmazione sanitaria regionale". Il documento, che rinnova un protocollo in scadenza il 30 settembre, disciplina i rapporti tra Regione e Università in materia di attività assistenziali nell'ambito del Servizio Sanitario Regionale.

Tra le novità previste la costituzione presso l'Istituto clinico ligure di alta specialità) della struttura semplice dipartimentale a direzione universitaria "Cardiochirurgia ad indirizzo mini-invasivo", da perfezionare mediante un'apposita convenzione. "Si tratta di un atto moderno - concludono Toti e Gratarola - che rispetta le regole della formazione ma che pone una innovazione cioè quella di allargare la capacità di interazione dell'Università anche con strutture che stanno lontane dalla città di Genova dando un volto totalmente ligure all'Università".