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La galleria, gravemente infiltrata e bisognosa di cure che solo mani esperte possono dare, verrà sottoposta a interventi importanti
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GENOVA - Dopo le gallerie Montino, Sant’Antonino ed il porticato di Levante, anche la galleria Frontale di Staglieno entra nel radar di A.Se.F. Srl.

L'azienda partecipata del Comune di Genova per i trasporti e le onoranze funebri, può essere considerata il salvadanaio della Civica amministrazione per la salvaguardia ed il restauro conservativo del patrimonio storico artistico ed architettonico del cimitero monumentale di Staglieno, nonché degli altri cimiteri genovesi. Solo nel corso degli ultimi sei anni, dal 2017 al 2022, A.Se.F. ha infatti contribuito al recupero e la messa in sicurezza delle gallerie storiche del Monumentale erogando un milione e 800mila euro al Comune. Nell’elenco degli interventi recentemente finanziati da A.Se.F. e sviluppati dal Comune si contano il restauro della prima e della seconda galleria Montino, della galleria Sant’Antonino, di una sezione del Porticato di Levante, la dotazione di scale scorrevoli alla galleria Nuova Cripta e ai cimiteri di Leira (Voltri), Torbella (Rivarolo) e Coronata, ma anche interventi ai cimiteri di Torbella, Pra (Palmaro), Nervi 3 (Nervi) e Leira, per la realizzazione di nuovi ossari.

Ed ora, nell'immediato futuro, vi sono i lavori alla galleria Frontale di Staglieno, gravemente infiltrata e bisognosa di cure che solo mani esperte possono dare. L’intervento richiederà una copertura finanziaria di 1,4 milioni di euro, già in gran parte erogati dalla partecipata del Comune di Genova specializzata in onoranze e trasporti funebri.

Oltre a ciò, A.Se.F. in passato ha finanziato il restauro di numerosi monumenti funebri di indubbio e riconosciuto valore storico artistico nonché sostenuto con poco meno di diecimila euro all’anno l’organizzazione dell’annuale Settimana dei cimiteri storici europei.

"Il cimitero è la naturale destinazione di ogni trasporto che effettuiamo nell’ambito della mission aziendale – commenta Franco Rossetti, dirigente amministrativo e gestionale di A.Se.F. – È per noi imperativo che i cimiteri cittadini siano nelle migliori condizioni: un segno di rispetto e condivisione con i famigliari dei defunti oltre che una necessità di recupero urbanistico e storico artistico". I vertici di A.Se.F. sottolineano come vi sia continuità di vedute tra la Civica amministrazione e l’azienda.

"Ogni anno A.Se.F. versa trecentomila euro nelle casse del Comune specificamente per la salvaguardia e la ristrutturazione dei cimiteri – Prosegue Rossetti –. L’obiettivo comune è quello di offrire ai genovesi luoghi sicuri e accoglienti dove poter commemorare i propri defunti". Una visione che si amplia con la valorizzazione artistica dei cimiteri e delle opere che custodiscono. "In particolare Staglieno, fin dalla sua origine, nella seconda metà dell’Ottocento, è meta di visite e pellegrinaggi grazie al patrimonio storico artistico che racchiude – sottolinea Maurizio Barabino, amministratore unico di A.Se.F. – Essendo un’area molto vasta e soggetta al forte degrado causato dall’esposizione agli agenti atmosferici, il Monumentale può essere considerato un cantiere permanente, bisognoso di incessanti e cicliche ristrutturazioni".

Anche nel 2023, in linea con quanto avvenuto negli scorsi anni, proseguirà la sinergia tra A.Se.F. Srl e Comune di Genova al fine di garantire accessibilità, fruibilità e dignità ai cimiteri genovesi nonché una serie di eventi che calamitino l’attenzione sui beni, materiali e immateriali, che questi spazi custodiscono.

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