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"Io sono favorevole a una gestione manageriale del turismo, per far sì che i turisti vivano esperienze culturali e gastronomiche. Altrimenti cosa ci vengono a fare a Genova?" spiega Bucci
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GENOVA - Anche il sindaco Bucci sulla linea di Giovanni Toti parlando di turisti e la possibilità di installare il "numero chiuso".

"Noi vogliamo i turisti qui, non vorrei che andasse in giro l'informazione che noi i turisti non li vogliamo. Io non sono favorevole al numero chiuso. Assolutamente no": Il sindaco di Genova va controcorrente rispetto ad alcuni sindaci conterranei, come quelli delle Cinque Terre che chiedono flussi controllati e di Portofino che ha firmato un'ordinanza istituendo una zona rossa nella celebre piazzetta.

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E come la provincia di Bolzano che annuncia il numero chiuso e Venezia, pioniera dell'idea.

Le parole di Bucci arrivano a margine di una presentazione a Genova. "Io sono favorevole a una gestione manageriale del turismo, per far sì che i turisti vivano esperienze culturali e gastronomiche. Altrimenti cosa ci vengono a fare a Genova? Naturalmente questo non deve creare problemi a chi vive nella città turistica, ne siamo assolutamente consapevoli, ma chiudere le porte non è mai stata una soluzione" ha concluso Bucci.

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Una posizione simile a quella espressa anche dal presidente della Regione Giovanni Toti che nei giorni scorsi aveva detto: "Il sovraffollamento va gestito, non tornerò mai alle chiusure di epoca Covid".

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