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Si è al punto di partenza di un nuovo scenario che andrà affrontato con il nuovo Amministratore delegato
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Il Coordinatore Uilm per la Liguria Antonio Apa interviene sulla ricapitalizzazione di Ansaldo Energia: "Prendo atto con soddisfazione - dice - che con questa operazione si chiude il capitolo finanziario supportato anche dalla nomina del nuovo AD. Voglio inoltre rimarcare che a differenza di altri che si prendono meriti che non hanno, noi non siamo abituati ai soliti cliché di mobilitazione di cui la storia genovese ne è piena, ovvero quella di sventolare pezzi di carta inutili dopo aver fatto perdere ore di sciopero ai lavoratori senza nessun ritorno positivo.


Ovviamente, non siamo ancora alla svolta decisiva. Viceversa, siamo al punto di partenza di un nuovo scenario che dobbiamo affrontare con il nuovo AD, non solo sulla parte finanziaria che è importante per sanare i debiti contratti da AE nei confronti dei fornitori, delle penali in essere e la garanzia degli stipendi dei lavoratori, risorse finanziarie che sono ancora a mio giudizio insufficienti a rilanciare i necessari investimenti. Il vero problema è l’assenza di un vero piano industriale che necessariamente il nuovo AD dovrà colmare sia sul piano organizzativo che manageriale e commerciale nonché sull’acquisizione di nuove commesse necessarie per AE, aggredendo il mercato internazionale in quanto quello domestico italiano non offre garanzie. Noi collaboreremo con il nuovo AD in questa direzione, perché siamo consapevoli che la società ha tutte le caratteristiche per affermarsi sul mercato e giocare un grande ruolo che le spetta nella power generation"