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I tamponi verranno fatti nel gazebo sotto bordo. Prima scenderanno i bambini, le donne, i vulnerabili e gli eventuali feriti, poi gli adulti
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GENOVA - La nave Geo Barents che sta arrivando al porto della Spezia dovrà essere sottoposta a "opportuni accertamenti" per verificare cosa verrà deciso sul fronte del fermo. "È la prima volta che viene applicata la norma ed è una verifica molto delicata". Così la prefetta della Spezia Maria Luisa Inversini. "La Geo Barents arriverà alle 15.30 - ha poi confermato il prefetto smentendo la precedente notizia di un arrivo anticipato -. Inizierà a bordo il primo screening sanitario con mediatori culturali e operatori di forze di polizia.

I tamponi verranno fatti nel gazebo sotto bordo. Prima scenderanno i bambini, le donne, i vulnerabili e gli eventuali feriti, poi gli adulti. Il percorso è tracciato in maniera rettilinea. Ci sarà una tenda per minori, una per le donne con i loro bambini e un'altra per gli adulti. Ci sarà uno screening sanitario, con eventuali ricoveri, nelle stesse tende saranno rifocillati e vestiti" ha spiegato il prefetto Maria Luisa Inversini ai cronisti in attesa.

"La ripartizione fatta dal ministero prevede un impatto ridotto sul territorio spezzino, circa 20-23 minori non accompagnati oltre alle persone che necessitano ricovero - ha aggiunto -. Le ripartizioni saranno nel Nord Italia e in Centro Italia. Usciranno dall'area portuale saranno ospitati nell'ex Terminal 1 dove ci sono zone riservate a minori, zone riservate agli adulti con delle brandine nel caso le operazioni si protraessero a lungo e devono attendere la mattina per ripartire. Stimiamo di concludere entro domenica pomeriggio".