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Genova è la settima provincia in Italia per reddito più elevato (25.187 euro, +5%) seguita da Savona (21.531, +5,3%), La Spezia (20.477, +4,9%) e in coda Imperia con 18.917 euro di media
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GENOVA - In Liguria nel 2021 i consumi di beni durevoli sono cresciuti del 14% rispetto al 2020, con una spesa di 1 miliardo e 933 milioni. Il dato emerge dall'analisi dell'Osservatorio Findomestic-Prometeia che vede Genova 16/a in Italia, mentre la provincia genovese è 7/a nella graduatoria nazionale per reddito annuo più elevato (25.187 euro, +5%) e quarta città italiana per spesa in motoveicoli (78 milioni, più 17,4%). Nel 2021 le famiglie liguri hanno speso in media 2.552 euro per nucleo.

L'incremento del reddito pro-capite dei liguri (23.003) è del 5%, più basso della media italiana (5,7%) e del Nord-Ovest (5,6%). Le famiglie della regione hanno speso in media 2.552 euro (+15,1%), con La Spezia prima (2.619 euro per nucleo), poi Genova (2.574), Savona (2.540) e Imperia (2.415). Genova è la settima provincia in Italia per reddito più elevato (25.187 euro, +5%) seguita da Savona (21.531, +5,3%), La Spezia (20.477, +4,9%) e in coda Imperia con 18.917 euro di media. Tra le province liguri, Genova (+16%) ha il maggiore aumento della spesa per i durevoli; seguono La Spezia, Savona (rispettivamente +14,6% e 14,5%) e Imperia (+12,8%). Nel 2021 i genovesi hanno speso 1 miliardo e 67 milioni di euro in beni durevoli, il 14,7% in più rispetto al 2020.

Con 21.531 euro di media (36° in Italia) il reddito dei savonesi è secondo in Liguria e primo per crescita: +5,3%, la provincia seconda per spesa complessiva (347 milioni di euro, +13,2%). Nel 2021 il reddito pro-capite degli spezzini sale del 4,9%: 20.447 euro, + 13,6% la spesa (270 milioni di euro in totale, a famiglia media di 2.619 euro (+14,6%). Imperia è l'ultimo capoluogo ligure per spesa (249 milioni): +12,4%, ma nel 2021 registra la crescita più sostenuta in Liguria per auto usate: +14,9% con 65 milioni di euro. (ANSA).