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GENOVA - Il super green pass non è una minaccia per il cinema ma un'opportunità. Questo è ciò che emerge dalle parole di Alessandro Giacobbe di Circuito Cinema Genova, organizzazione che ha compiuto vent'anni e che annovera tra le sue sale la più antica d'Italia, il Sivori di salita Santa Caterina. Il settore cinematografico è stato gravemente danneggiato dalla pandemia: gli incassi del 2020 sono risultati inferiori al 2019 del 71%, dopo che i primi due mesi avevano invece fatto registrare un aumento del 20%. Ad oggi però si sta registrando una graduale ripresa, che non verrà rallentata dalle nuove restrizioni.

"Dai dati che abbiamo per ora non ci sono differenze rispetto alle settimane precedenti", afferma Giacobbe. "Il super green pass secondo le nostre stime copre il 90% dei nostri abituali spettatori quindi non ci aspettavamo cali, anzi, da un lato questa normativa potrebbe far riavvicinare quella parte di pubblico che aveva un po' di timore. Le nostre sale sono considerate luoghi sicuri, a maggior ragione nel momento in cui l'accesso è riservato a persone vaccinate o guarite si dovrebbe dare una sensazione di sicurezza. Già dalla riapertura del maggio scorso le normative di accesso sono state sempre rigide, con obbligo di mascherina e controllo del green pass da agosto".

"Dalla riapertura maggio c'è stata una graduale ripresa - prosegue - in estate abbiamo anche allestito alcuni spettacoli all'aperto per mantenere il rapporto col pubblico. La ripresa è lenta, siamo lontani dal boom del 2019, avvenuto nonostante l'avanzata delle piattaforme televisive di streaming. Il cinema resiste, è sempre molto amato dal pubblico e quindi contiamo che la ripresa continui, aiutati anche dall'arrivo del Natale, con molti film interessanti in arrivo".