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GENOVA - Tutto cambia, ma poi alla fine le tradizioni e le ansie sono sempre le stesse. Gli studenti di questa maturità 2022 sono pronti per affrontare il gran ritorno degli scritti, dal tema d'italiano uguale per tutti alla temutissima seconda prova, anche se alla vigilia dell'inizio dell'esame di Stato non si smette di ripassare. Anche perché matematica allo scientifico, la versione di greco al classico, il testo di inglese allo scientifico, ma anche economia aziendale, il progetto da consegnare all'artistico o qualsiasi altra materia di indirizzo per le scuole superiori fanno paura. 

"Per la nostra prova di inglese è stata aggiunta nell'l'ultimo mese una ulteriore comprensione del testo: ci siamo preparati su una prova che era la metà, però vabbè ci adattiamo", commenta Stefano del liceo Deledda. Gli fa eco Gaia del liceo D'Oria che spiega: "La preoccupazione condivisa da tutti è legata al fatto che abbiamo scoperto di avere gli scritti molto avanti durante l'anno. Anche i professori magari si sono concentrati un po' di più sul fatto di farci parlare per le materie della prima e della seconda prova, quando invece magari sapendolo dall'inizio dell'anno avremmo potuto esercitarci nello scritto per più tempo". A Ilaria del liceo Emiliani spaventa molto anche il maxi orale: "Si tratta di una prova difficile perché comprende tutte le materie e soprattutto ci vuole molta inventiva dalla suggestione che verrà proposta per riuscire a fare tutti i collegamenti coerenti". 

E se le sei ore di tema scivoleranno via, più dura potrebbe essere per questi ragazzi la seconda prova, che segna il ritorno alla normalità. Anche se non bisogna dimenticare i due anni di stop and go tra didattica a distanza, mascherine e niente uscite scolastiche. "Per me tornare in classe è stato traumatico, la Dad con tutti i suoi limiti consentiva di fare più pause durante la giornata, mentre le ore in presenza a scuola sono sembrate più pesanti. Ho accumulato poi una serie di ritardi...", ammette Ilaria. Di tutto quello che hanno passato terranno conto i professori che consigliano ai ragazzi di stare tranquilli. Come il prof Alberto Tognoni dell'istituto Einaudi, Casaregis e Galilei che raccomanda ai suoi alunni di "mettersi in gioco, dimostrare di sapersi orientare tra le varie materie" e li rassicura dicendo che la commissione terrà conto dei programmi svolti dalle singole classi, anche alla luce di quelle che sono state le difficoltà degli ultimi anni. 

Ma intanto si studia fino all'ultimo, o quasi. Stefano, infatti, racconta come in questi giorni "sto studiando da solo perché mi mancavano alcuni pezzi da recuperare, ma prima del orale faremo dei ripassoni ad hoc sicuramente con i compagni. La sera ogni tanto comunque cerco di uscire e continuare a socializzare, senza chiudermi in casa diciamo... alla Leopardi". E dove non arrivano i libri, ci sono i Tik Tokers che in queste ore stanno condividendo questi momenti prima degli esami con i loro followers: "Sono davvero tanti gli influencer che stanno cercando di aiutare comunque tutti i maturandi - me compresa - con riassunti o comunque con suggestioni per i collegamenti dell'orale".