
Acqua cristallina, cielo terso e ombrelloni in prima fila conquistabili dopo un pochino di coda. Un traguardo da dimenticare in piena stagione quando gli abbonati storici si impossessano dei propri ambiti spazi relegando i turisti di giornata alle ultime file, quando sono fortunati.
Per le Cinque Terre una conferma
Le Cinque Terre si confermano una meta ambita anche per questo Ponte del 2 giugno con presenze sia nazionali che estere. Il meteo sorride e invoglia ai primi tuffi e alle prime abbronzature, o scottature, per alcuni. “Dopo un mese di maggio che non ha risposto alle aspettative questo Ponte sta andando molto bene per presenze turistiche, anche adeguate rispetto agli affollamenti degli scorsi anni -, spiega Valentina Barbieri presidente della pro loco di Monterosso -, abbiamo tanti visitatori ma i pernottamenti sono in calo con prenotazioni di almeno un 20% in meno".
Meno americani ma più europei
Non ci lamentiamo perché alle Cinque Terre la stagione si è molto allungata, ma sicuramente ci sono meno americani. Recuperiamo con gli europei: francesi, nordici e spagnoli. Gli aumenti dei treni con il biglietto maggiorato a 10 euro a tratta non aiutano, è molto oneroso visitare i nostri borghi per le famiglie. L’alternativa al treno nel nostro territorio non esiste: sulle autostrade si rischiano code chilometriche, le strade provinciali sono tortuose e poi arrivati ai paesi non ci sono parcheggi”.
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IL COMMENTO
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