Undici dimissioni volontarie soltanto negli ultimi due mesi, e nella maggior parte dei casi si tratta di autisti e controllori.
E' il dato allarmante, segnalato dai sindacati, che testimonia un ulteriore peggioramento della fragile situazione all'interno di Amt, considerato che quotidianamente vengono segnalati casi in cui le corse saltano e i turni del personale non vengono gestiti con adeguata organizzazione.

Lo racconta a Primocanale il segretario generale di Faisa Cisal, Edgardo Fano: "C'è forte preoccupazione per quello che è lo scenario che si sta delineando, per il modo di lavorare e per la mancanza di un adeguato servizio che si sta dando alla città, che si riverbera sia sui cittadini, in quanto utenti, sia sui lavoratori come soggetti che rappresentano l'azienda."
Crisi Amt, è caos sulle linee collinari: fermo fino al 50% dei bus
Fuga già cominciata dall'inizio dell'anno
Ben 11 unità in meno soltanto negli ultimi due mesi, ma la 'grande fuga' è cominciata già all'inizio del 2025. Da gennaio ad agosto di quest'anno infatti una decina di persone si era allontanata autonomamente da Amt "quasi tutti facenti parte del personale e viaggiante" - prosegue il segretario Fano -"Da un lato le dimissioni stanno aumentando a dismisura, dall'altro le assunzioni sono bloccate: il risultato è che il personale è sempre meno, e il servizio alla città ne risente."
17° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Stefano Schiaparelli*
Mercoledì 12 Novembre 2025
-
Luigi Leone
Lunedì 10 Novembre 2025
leggi tutti i commenti40 anni di ricerche italiane in Antartide, la prima partì da Genova
Dalla gigafactory di Genova a Urso, Brunetta & C: Meloni ha un problema