
All'Expo Osaka 2025, la Liguria si è presentata come destinazione turistica d’eccellenza, rafforzando la propria immagine sul mercato giapponese e dell’Estremo Oriente grazie a una strategia integrata che ha valorizzato le sue eccellenze in vari settori. Turismo ma non solo. Dopo aver riscosso grande successo con il focus sul saper fare ligure e sull’artigianato – focus sulla blue economy, sugli accordi tra l’Università di Genova e le università nipponiche, e sulla tecnologia.
"Un grande successo, direi anche meglio delle aspettative - commenta a Primocanale il presidente della Regione Marco Bucci - la Liguria ha giocato con le sue armi e pensiamo che lo abbia fatto molto bene. Tanti i punti toccati: quello turistico ovviamente perché difficile trovare al mondo un territorio del genere, ma anche parlato anche di blue economy e l'alta tecnologia. Abbiamo avuto anche le testimonianze di aziende giapponesi che si sono già insediate da noi con successo e questo dimostra che si può fare bene e creare posti di lavoro. Abbiamo anche dimostrato come essere parsimoniosi, come sono i liguri. Abbiamo speso circa 25 volte in meno della Regione Lazio, è giusto investire ci mancherebbe e ognuno fa ciò che ritiene, ma noi abbiamo cercato di spendere poco e bene".
"Abbiamo costruito un ponte"
"A settembre arriverà una delegazione di venti aziende giapponesi per possibili investimenti sul nostro territorio - continua Bucci - e questo la dice lunga sulle prospettive e su quello che abbiamo seminato. Avremo ovviamente un ritorno sul turismo, nel 2024 il turismo giapponese in Liguria è cresciuto di circa il 20% e ci aspettiamo che cresca ulteriormente anche perché c'è ancora tanto margine. Ma avremo ritorno anche sulla tecnologia e nella blue economy. Abbiamo costruito un ponte che servirà anche per portare le nostre aziende in Giappone e non solo il contrario".
IL COMMENTO
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