"Le aspettative sono state pienamente soddisfatte, anzi, i risultati hanno persino superato le previsioni". Sono queste le parole del Capo di Gabinetto della Regione Liguria, Massimiliano Nannini, al termine della settimana dedicata alla Liguria all’Expo di Osaka. La partecipazione della regione si conclude lasciando un segno importante, sia per la qualità delle iniziative proposte, sia per la capacità di raccontare l'identità della Liguria a una platea internazionale.
L’artigianato ligure in primo piano
Dal 29 giugno al 5 luglio, la Liguria è stata protagonista assoluta nello spazio dedicato alle regioni del Padiglione Italia, dopo la Sardegna, portando in Giappone il progetto “Ligurians, Artists of Living”. La settimana si è aperta con la giornata dell’artigianato: dieci imprese liguri hanno mostrato dal vivo antichi mestieri e nuove tecniche, dalla liuteria alla lavorazione del marmo, dall’oreficeria al restauro. Le dimostrazioni hanno affascinato il pubblico giapponese, offrendo un ponte culturale tra la Liguria e il Giappone.
Eventi, incontri e opportunità internazionali
Il calendario è stato ricchissimo:
Dalla cerimonia inaugurale con la presenza del Commissario Generale per l’Italia Mario Vattani e delle autorità liguri, seguita da panel su nautica, blue economy e innovazione, con la presentazione del 65esima edizione del Salone Nautico di Genova.
Alla giornata dedicata all’Università di Genova, con focus su ricerca, cooperazione accademica e workshop rivolti a studenti imprenditori, oltre a un approfondimento sulla figura di Edoardo Chiossone, ponte storico tra Genova e il Giappone.
Ed infine un evento dedicato al turismo ligure, in collaborazione con ENIT Tokio, rivolto a tour operator e stampa specializzata giapponese, con presentazione dell’offerta turistica della Liguria e performance live di liuteria.
Bilancio e prospettive
"La settimana si chiude con una Liguria più internazionale - spiega l'ammiraglio e Capo di Gabinetto della Regione Liguria, Massimiliano Nannini -. Le aspettative sono state assolutamente soddisfatte, anzi direi risultati migliori delle aspettative. I numeri sono in crescita, del visitatore giapponese in Italia e quelli della Liguria sono tre volte la media italiana. Quindi direi che ci siamo sentiti orgogliosi di essere Liguri e di vedere questa vicinanza tra due popolazioni".
IL COMMENTO
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