
"Emergenza caldo, servono certezze per tutelare i lavoratori - dicono Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria e Andrea Tafaria, segretario generale Filca Liguria, la federazione degli edili della Cisl -. È positiva la firma dell’ordinanza da parte della Regione per finalizzare i provvedimenti che sono necessari, come le pause durante il lavoro, che possono aiutare le persone dei settori più a rischio a causa delle alte temperature climatiche di questi giorni in Liguria. Sono molte le categorie coinvolte, prima tra tutte l’edilizia con oltre 25mila lavoratori interessati, oltre ad altri comparti".
E ancora: "Ricordiamo che nel caso in cui si arrivasse a 35 gradi serve lo stop immediato dei lavori, con la possibilità da parte delle imprese di poter richiedere la cassa integrazione consentendo così ai lavoratori di sospendere l’attività per garantire la propria sicurezza. E su questo aspetto, però sono necessarie garanzie dal Ministero del lavoro: ad oggi non ci sono ancora certezze sulla disponibilità delle risorse necessarie e chiediamo a tutte le autorità competenti di attivarsi in tal senso. Chiediamo inoltre la vigilanza rispetto all’ ordinanza della Regione che prevede, tra l’altro, la rimodulazione degli gli orari di lavoro nei momenti più caldi della giornata sospendendo i cantieri nel pomeriggio dalle 12.30 alle 16".
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IL COMMENTO
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