
Sono tornate le velelle in Liguria. Anche conosciute come "barchette di San Pietro", sono comparse lungo la costa tra Vesima e Arenzano. Come spiega Arpal non si tratta di meduse ma idrozoi "che si aggregano in grandi chiazze blu sulla superficie del mare. Anche se possiedono cnidocisti (gli organi urticanti tipici delle meduse), non sono pericolose per l’uomo".
Quando le mareggiate le spingono a riva, si spiaggiano e muoiono rapidamente, causando talvolta odori sgradevoli. La loro presenza è sempre più frequente, un segnale dei cambiamenti nell’ecosistema marino. L'anno scorso migliaia le velelle invasero la passeggiata di Anita Garibaldi a Nervi
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Oltre alle velelle, lungo la costa, spiega ancora Arpal, si trovano spesso accumuli di foglie di posidonia oceanica. Si tratta di una pianta marina fondamentale per l’ecosistema. Anche se a volte possono sembrare “sporco”, questi depositi proteggono la spiaggia dall’erosione e sono un indicatore di mare sano.
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