LIGURIA - La sabbia arrivata dal Shara nei giorni precedenti a Pasqua ha fatto innalzare i valori dell'inquinamento dell'aria anche a Genova e nelle altre città della Liguria. Un fenomeno epocale è stato definito con la sabbia rossa arrivata anche nelle cime montuose delle Alpi.
In Liguria la strumentazione di monitoraggio della qualità dell’aria di Arpal ha iniziato a misurare un innalzamento anomalo di polveri, in particolare PM10 (particelle di polvere le cui dimensioni sono inferiori ai 10 micrometri) nella mattinata di venerdì 29 marzo, con valori molto elevati in quasi tutta la regione.
"La presenza di polveri sahariane in atmosfera, che solitamente si manifesta attraverso le piogge colorate o le tonalità giallo-ocra del cielo, è adesso così abbondante da avere ripercussioni anche sul valore giornaliero: venerdì ben 20 postazioni sono andate oltre i 50 µg/m³, che è il limite da non superare più di 35 volte in un anno per rispettare la normativa vigente. Sabato se ne sono aggiunte altre quattro, ritoccando il massimo valore giornaliero misurato".
E nello specifico la centralina che ha fatto registrare il dato più alto è quella di Portovenere nello spezzino dove il valore è stato circa sei volte superiore a quello registrato nella stessa centralina il giovedì prima, passato da 33 µg/m³ a 217 µg/m³. Valori molto elevati anche alla Spezia via XXIV Maggio dove i valore è passato da 29 µg/m³ di giovedì a 211 µg/m³ del sabato. La centralina di via Bari a Genova è passata da 27 µg/m³ a 180 µg/m³. A Genova valori molto elevati anche in via Ronchi (153 µg/m³), Molassana (137 µg/m³), corso Firenze (135 µg/m³), corso Gastaldi (134 µg/m³) corso Buenos Aires (124 µg/m³), corso Europa (124 µg/m³) e non solo.
Dati anche sette-otto volte o più volte superiore ai dati consuetudinari registrati a Rapallo (da 30 a 164 µg/m³), Sarzana (da 23 a 141 µg/m³, Chiavari (da 23 a 137 µg/m³), Sanremo (da 34 a 127 µg/m³), Albenga (da 14 a 122 µg/m³), Savona (da 15 a 60 µg/m³).
CLICCA QUI PER VEDERE TUTTI I DATI DELLE STAZIONI DELLA LIGURIA
IL COMMENTO
Quello spot di Autostrade che stride così tanto
La tragedia di Calenzano e la paura di Multedo