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GENOVA - "Ci sembrava giusto ricordarlo perché è una ferita ancora fresca per il quartiere. Due famiglie sono devastate, in modi diversi ma entrambe veramente segnate". Sono queste le parole con cui il vescovo Nicolò Anselmi spiega il passaggio della processione della Festa Patronale di Nostra Signora delle Vigne in vico Mele, teatro dell'omicidio di Javier Alfredo Romero Miranda, ucciso da una freccia in seguito ad una lite. Il corteo ha osservato un minuto di raccoglimento e recitato l'eterno riposo, "abbiamo pregato per il dialogo e per la pace" spiega il vescovo. Per Anselmi è stata anche l'occasione per rivolgere un saluto alla sua comunità prima del suo trasferimento a Rimini ma, come ha detto lui stesso, "ci saranno anche altre occasioni".

La processione è stata anche l'occasione per inaugurare una nuova sala studio nel quartiere, che l'arcivescovo di Genova Marco Tasca, presente per l'occasione, ha descritto come "un luogo di scambio, di accoglienza e di donazione". "Questa è una bella comunità cristiana - prosegue il monsignore - a loro rivolgo una preghiera speciale". Poi il saluto ad Anselmi, che si trasferirà a Rimini: "Ci sarà una festa speciale per un grande dono speciale per la nostra chiesa che è don Nicolò. La chiesa di Rimini ha ricevuto tanta grazia con la sua presenza".

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