Vai all'articolo sul sito completo

GENOVA - Centinaia di lavoratori davanti alla Prefettura di Genova per chiedere che gli venga pagato lo stipendio, bloccato al mese di febbraio.

L'Unione sindacati di base ha indetto una giornata di sciopero per oggi per le lavoratrici e i lavoratori della cooperativa sociale Lanza del Vasto. "Con un'asettica comunicazione inviata il giorno dopo la data di scadenza del pagamento degli stipendi - spiega Usb -, gli oltre 500 lavoratori della cooperativa hanno appreso che i loro emolumenti del mese di febbraio venivano pagati solo parzialmente e senza alcuna indicazione circa il pagamento del saldo".

"Una modalità sconcertante e inaccettabile - prosegue Usb - anche a fronte degli impegni assunti dalla direzione della cooperativa nell'incontro che si tenne in Prefettura a Gennaio, quando la crisi di Lanza del Vasto deflagrò in tutta la sua gravità con la comunicazione di impossibilità del pagamento dello stipendio di Dicembre e di rateizzazione della tredicesima".

"Questa ennesima inadempienza - continua il sindacato - conferma inoltre tutti i timori sulla reale situazione di Lanza del Vasto e sulla tenuta dei livelli occupazionali e salariali, oltre a dare un'ennesima dimostrazione della scarsa affidabilità e chiarezza della direzione".

Dopo essere stati ricevuti dal prefetto i lavoratori hanno manifestato anche davanti all'ingresso del Consiglio regionale e una loro delegazione è stata ricevuta dai capigruppo. Alla fine è stato deciso di aprire un tavolo di confronto con Prefettura, Regione Liguria e committenti per dare prospettive e certezze ai lavoratori e gestire una crisi di cui le ragioni non sono ancora note.

GENOVA - Gli edili tornano in piazza a Genova domani mercoledì 5 aprile contro il taglio del Superbonus. "I nostri crediti chi li disincaglia?" è la domanda dell'imprenditore edile Nico Messina, uno degli organizzatori della manifestazione che, a differenza dell'ultima, "bloccherà la città".

Si scusano in anticipo i lavoratori del mondo edile che prospettano una giornata di caos in città, ma "è l'unico modo che abbiamo per farci sentire, siamo costretti". La categoria chiede al Governo di sbloccare i crediti per i bonus fiscali per l'edilizia e un concreto intervento per evitare il fallimento di migliaia di piccole e medie aziende attive nel settore e non solo. "Chi vuol venire in strada è il benvenuto", racconta Messina. Ogni cittadino potrà partecipare, soprattutto i condomini: "Anche voi siete incastrati in questa situazione".

Sciopero edili, Genova in tilt per sette ore - I DETTAGLI 

Ben tre cortei, due che partiranno dal ponente genovese e uno dal levante, bloccheranno le strade (anche la sopraelevata) a partire dalle 7.30 fino a ricongiungersi in un grande serpentone che a De Ferrari si sposterà a terra, con un corteo a piedi che dalla piazza centrale arriverà fino sotto alla Prefettura dove ci sarà un presidio fino almeno alle 15.

Il primo corteo partirà da via Merano, all'altezza della Coop, e da Cornigliano raggiungerà prima Sampierdarena passando per via Cantore fino ad arrivare in via Gramsci, dove poi continuerà per corso Aurelio Saffi fino a ricongiungersi con gli altri cortei.

Il secondo inizierà invece da lungomare Canepa, sempre alle 7,30, e passerà sulla sopraelevata fino ad arrivare alla rotonda della Fiera del Mare, dove ance lui si unirà agli altri mezzi.

Il terzo e ultimo corteo avrà partenza in corso Europa, all'altezza della farmacia Ribaldone, e passerà per viale Brigate Partigiane. 

Alla protesta, che già la prima volta aveva radunato oltre 2000 persone e più di 500 mezzi edili, Messina si aspetta ancora più partecipazione: "Verranno sicuramente molte persone da Torino, perchè il nostro gruppo si sta espandendo in tutta Italia. La manifestazione sarà contemporaneamente anche a Palermo, mentre a Napoli e a Roma organizzeremo più avanti".

Edili, l'annuncio di Nico Messina: "La prossima protesta meno soft" - L'ANNUNCIO

Non è bastato l'emendamento deciso dopo i primi scioperi che proroga il superbonus 110% per le villette da marzo a giugno 2023. I lavoratori vogliono che sia concesso alla banche di compensare i crediti degli importi pagabili con l'F24 della clientela, la limitazione dello sconto massimo applicabile e la riapertura dell'acquisizione dei crediti fiscali.

Il consiglio è quello di non mettersi in strada con mezzi privati ma di scegliere, dove possibile, i mezzi pubblici. "Andremo avanti a oltranza", conclude Messina, "finchè qualcuno non farà qualcosa".

"La pesante situazione economica che si è venuta a creare a seguito del blocco del mercato della cessione dei crediti fiscali, con conseguente crisi sistemica del territorio e persistente carenza di liquidità nelle imprese edili, costringono ancora una volta le imprese del settore a manifestare questa loro difficoltà il prossimo 5 aprile". Così Ascomed - Associazione Commercianti Materiale Edile e da Costruzione- e Federcolori, aderenti ad Ascom Confcommercio Genova, esprimono la propria solidarietà e partecipazione a tutto il settore auspicando al più presto una soluzione normativa che consenta alle aziende di proseguire la propria attività.

Il tuo browser è obsoleto.

Nel corso dei secoli c'è sempre stato qualcuno che ha cercato di 'scippare' a Genova la nascita di Cristoforo Colombo adducendo pretesti pochissimo motivati. Nel 2006 il Galata Museo del mare ospitò un'esposizione che fugò in maniera definitiva qualsiasi dubbio al riguardo. Si intitolava “500 anni fa nel Mediteraneo. Viaggi per mare e commercio ai tempi della scoperta” e venne organizzata per il quinto centenario della morte del grande navigatore. In mostra, testimonianze provenienti da diverse istituzioni liguri, dall'Archivio di Stato  alle collezioni museali, per la maggior parte risalenti al Quattrocento e al Cinquecento, con ceramiche, carte nautiche, monete ed esempi delle cosiddette “partite di conto”, l’equivalente di allora nei nostri assegni. Ma soprattutto la conferma dell'indiscussa genovesità di chi scoprì l'America. Questo il servizio dell'Archivio storico.

Clicca qui per entrare nell'archivio storico di Primocanale e rivivere attraverso le dirette, i servizi e le interviste gli ultimi 40 anni di storia della Liguria.

GENOVA - Genova e le diseguaglianze (in)visibili raccontate da chi ogni giorno le vive, le affronta e cerca di mitigarle. Dalle 21 a 'Tiziana&Cirone' insieme alla Comunità di Sant'Egidio che da quasi 50 anni è punto di riferimento in città cercheremo di capire qual è la fotografia di un capoluogo ligure con molte persone sempre più in difficoltà non solo economica ma anche sociale, molti sono anziani ma tanti sono bambini e ragazzi. 

GENOVA - Oggi, martedì 4 aprile alle 10,30 Francesco Flachi farà visita al Canile di Monte Contessa in via Rollino per consegnare il ricavato della sua biografia "Una vita rovesciata" a favore di Paco, ospite del canile che necessita di un urgente intervento chirurgico dopo la rottura del crociato e la lussazione della rotula.

La biografia "Una vita rovesciata", scritta da Francesco Flachi insieme al giornalista Matteo Politanò, è uscita un anno fa, il 21/2/2022. Il libro è stato certificato da Amazon come uno dei titoli più acquistati a Genova e in Italia nel 2022 sulla popolare piattaforma di E-Commerce (https://www.primocanale.it/attualit%C3%A0/12997-genova-citta-leggono-libro-preferito-genovesi-biografia-flachi.html ). Come annunciato dagli autori parte del ricavato del libro era destinato alle attività del canile di Monte Contessa e oggi, dopo un anno di eventi e presentazioni, Francesco Flachi farà visita al canile per celebrare la consegna del ricavato e vedere di persona Paco, il cane che verrà operato grazie al ricavato della biografia

Paco è ospite del canile di Monte Contessa che soffre di zoppia di quarto grado alla zampa posteriore sinistra. Nei mesi scorsi è stato ricoverato in clinica dove gli sono state diagnosticate la rottura del crociato craniale sinistro e la lussazione della rotula. A febbraio ha subito un primo intervento chirurgico, ora è in attesa di un nuovo intervento. Per sostenere Paco il canile di Monte Contessa ha anche organizzato una serata benefica con raccolta fondi aperta a tutti che si terrà giovedì 6 aprile alle 20 nella pizzeria Corner di via Cadorna.

Il libro "Una vita rovesciata" racconta la storia e la carriera dell'ex numero 10 blucerchiato, interrotta nel 2008 a causa della squalifica per positività alla cocaina prima dello stop di 12 anni.

Nel gennaio 2022 il ritorno in campo a 46 anni, una volta scontata la squalifica. La biografia “Una vita rovesciata” è stata scritta insieme a Matteo Politanò, giornalista genovese e direttore editoriale di Blucerchiando.

A firmare la prefazione del libro Walter Novellino, il mister che con Flachi ha condiviso il ritorno della Sampdoria in Serie A e in Europa, ma soprattutto un’amicizia che dura tuttora.

Flachi con 111 gol è il terzo goleador della storia della Samp dopo Roberto Mancini, 173 gol, e Luca Vialli, 141 reti.
Al quarto posto Adriano Bassetto con 93 gol. Poi nella classifica ci sono Giuseppe Baldini 73 gol, Vincenzo Montella 66 gol e Giancarlo Salvi 55 gol.