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È il territorio che è fatto così, non dipende dall’amministrazione
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VALBREVENNA - Il ghiaccio ricopre le strade della Valbrevenna ed è subito polemica. Dalla cittadinanza si alzano voci da parte di coloro che faticano a percorrere le strade in queste condizioni avverse. Nella giornata di domenica i vigili del fuoco hanno dovuto montare le catene ad una macchina finita fuori strada per poterla mettere in sicurezza, dato che non si è riusciti a rendere praticabile il manto stradale. I cittadini in queste condizioni si sentono abbandonati e chiedono alle istituzioni degli sforzi: più operai, più prevenzione, più macchine spargisale in azione. "Ieri là spargisale è arrivata fino a Pareto ma poi ha finito il sale", afferma un cittadino. "Qui vive gente che deve andare a Genova, in queste condizioni non è possibile muoversi".

"Ci sono diverse decine di persone completamente bloccate"

"Contro il ghiaccio compatto che si forma dopo le grandinate, solo il caldo può qualcosa", spiega Michele Brassesco, sindaco di Valbrevenna. "Non potevamo nemmeno fare prevenzione: la pioggia caduta prima della grandine avrebbe portato via il sale. In certi posti lo abbiamo gettato 5 volte ma il ghiaccio resiste. Abbiamo provato anche a servirci di un’impresa esterna da affiancare ai nostri due operai ma è stato tutto inutile. Le persone si devono abituare al contesto: non siamo a Santa o Portofino. Qui servono catene e scorte di cibo e acqua, si rischia di restare bloccati anche 2-3 giorni senza potersi muovere".

"È il territorio che è fatto così, non dipende dall’amministrazione"

Degli 800 abitanti della Valbrevenna, il ghiaccio nel weekend ha danneggiato poche decine di cittadini ma è una costante minaccia per tutta la zona nella stagione invernale.