cronaca
Aggressioni sui bus Amt, Lagomarsino: "Serve la certezza della pena"
35 secondi di lettura
L'ennesima aggressione su un bus dell'Amt ha riacceso i riflettori sul tema: l'autista del 699, sulle alture tra Pra' e Voltri, chiede a un passeggero di spegnere la sigaretta che aveva acceso a bordo, lui scende, si avventa sul conducente dal finestrino e manda il vetro in frantumi, ferendolo con le schegge. I sindacati tornano a chiedere una mano alle istituzioni: "Ormai basta niente per essere aggrediti, ricordiamo che gli autisti sono persone, lavoratori con famiglia - ammonisce Luca Lagomarsino di Ugl Trasporti - Se queste persone vengono lasciate a piede libero ovvio che si sentono autorizzati. Al di l delle protezioni serve la certezza della pena. Chi compie questi atti deve essere sottoposto a giuste e sicure sanzioni".
TAGS
Ultime notizie
- L'ufficio stampa del Comune replica a "Ironicus" sul commento sarcastico
- Mondo del pugilato in lutto, è morto Giuseppe 'Pinan' Muzio
- Genoa, Vieira ritrova Ekuban, possibile un cambio modulo
- Chiuse indagini su casa maternità Le Maree: 4 ostetriche accusate di esercizio abusivo e ricettazione
-
Allerta in Liguria, nubifragio in Valle Stura. In arrivo la mareggiata: "Attese onde di 4-5 metri"
- Allerta senza pioggia. "Colpa di Piciocchi, ci ha lasciati senza acqua"
IL COMMENTO
Genova, il grande dono della Sopraelevata
Il problema dei dazi è superabile, ma le imprese devono cambiare