Cronaca

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L'ex Presidente del Genoa Enrico Preziosi si è recato stamani a colloquio con il procuratore della Repubblica di Genova francesco Lalla, titolare dell'inchiesta per frode processuale, avviata dopo l'esposto dello stesso Preziosi. Il colloquio tra il procuratore capo e l'ex presidente del Genoa è durato circa due ore al termine del quale Preziosi ha dicharato: esiste sempre e solo una verità, quella dei fatti. Io sono tranquillo e molto, molto sereno. Preziosi non ha voluto commentare le voci di nuovi indagati nell' inchiesta per frode sportiva aperta dalla procura di Genova (e per la quale sono stati recapitati sei avvisi di conclusione indagini): Non ho commenti da fare ha detto, aggiungendo che di presidenti, o di ex presidenti, non parlo.Credo comunque che la mia visita sia servita - ha aggiunto -. La giustizia ordinaria, contrariamente a quella sportiva, ha tempi più lunghi ma dà maggiori garanzie. Anche il procuratore capo, Francesco Lalla, non ha voluto commentare il colloquio: Preziosi mi ha chiesto un incontro, é venuto e mi ha raccontato - ha detto -. Tutto qua. Il magistrato non ha voluto precisare se l' incontro con Preziosi sia stato incentrato sull' esposto presentato dallo stesso ex presidente del Genoa, esposto che aveva dato origine a un' indagine sull' ipotesi di falso in atto pubblico per alcune presunte difformità negli atti con i quali Disciplinare e Caf hanno condannato il Genoa alla C. L' esposto (del quale erano stati diffusi solo pochi stralci non sostanziali) avrebbe riguardato la corrispondenza di atti formali e presunte difformità materiali (come date diverse inserite in documenti identici) che porterebbero a ipotizzare tra l' altro la presenza della procura federale nei giorni della camera di consiglio che concluse il procedimento a carico del Genoa in sede di Disciplinare.