Cronaca

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Non si placa l'ondata di violenza nel centro storico di Genova. Ieri sera un venditore di fiori marocchino di 23 anni, Ahmed Barni, è stato arrestato dai carabinieri per il tentato omicidio del connazionale Yassin Issai, pure lui 23enne, colpito in vico del Campo con un coccio di bottiglia al braccio destro. La lite tra i due, sfociata nella violenta aggressione, è scoppiata per una ripartizione del territorio di vendita di fiori alla Spezia, dove i due erano soliti recarsi a lavorare ogni giorno. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri della stazione della Maddalena e dai militari del Cio di Firenze, Barni ha tentato di colpire Issaio all'addome. Questi si sarebbe difeso con il braccio, procurandosi le gravi ferite per cui è stato ricoverato e giudicato guaribile in trenta giorni. La vittima è stata soccorsa da alcuni passanti che hanno chiamato il 118 e i carabinieri. I militari hanno prima individuato l'abitazione del colpevole, un dormitorio in vico del Campo, poi lo hanno rintracciato in piazza Caricamento, poco distante dal luogo del ferimento. Determinanti le indicazioni fornite ai militari dalla stessa vittima. Barni dopo l'interrogatorio è stato trasferito nel carcere di Marassi. E sempre ieri sera, proprio nella zona di piazza Caricamento, un marocchino di 30 anni è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. E' successo quando alcuni agenti, ai quali era stata segnalata la violenta lite del marocchino con un connazionale, hanno fermato il 30enne in chiaro stato di ebbrezza. L'agitazione dell'uomo lo ha spinto a colpire i poliziotti provocando loro ferite guaribili in 7 giorni.