Cronaca

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Giornata di scioperi a Genova e in Liguria. La protesta dei dipendenti del comune di Genova ha avuto un'adesione elevatissima, pari all'80% dei lavoratori. Un migliaio quelli scesi in corteo, uno ogni sette lavoratori. Le cifre sono state fornite dai sindacati. I dipendenti di Tursi oggi sono in sciopero dopo undici anni di pace sindacale. Le scuole sono rimaste chiuse e praticamente ogni servizio è stato sospeso. Un successo -commenta Vladimiro Furini segretario della Cgil Funzione Pubblica- Speriamo che l'amministrazione capisca questo segnale forte, che vuole richiamarare l'attenzione sulla necessità di un nuovo dialogo con i lavoratori. Altro sciopero, quello dei pescatori: un centinaio di quelli che operano nel Mar Ligure hanno protestato a Genova in occasione dell'agitazione nazionale della pesca contro il caro gasolio e per la richiesta di maggiori aiuti da parte dello stato italiano. Non sono mancati disagi al traffico. I pescatori si sono radunati alla Darsena e hanno iniziato a sfilare in corteo inalberando cartelli con le scritte: Fermi per un giorno per non fermarsi per sempre e Pesca sostenibile = sostenere la pesca. Il corteo da via San Lorenzo ha attraversato piazza de Ferrari per raggiungere la prefettura e chiedere un incontro con il prefetto Giuseppe Romano. Alla manifestazione aderiscono i lavoratori di Confcooperative, Federcoopesca Liguria, Agci-Pesca (Associazione generale cooperative italiane) e Legapesca Liguria. E' stato invece rinviato, probabilmente a mercoledì, il blocco dei tir nel ponente genovese. Sarà la seconda manifestazione degli autotrasportatori genovesi contro il provvedimento del comune che vieta il transito degli autorticolati dalle 17 alle 20 a Sampierdarena.