Tutte le istituzioni di Genova erano presenti ieri sera alla Messa che l'arcivescovo Angelo Bagnasco ha presieduto presiede per le vittime dell'alluvione. Nella cattedrale di San Lorenzo c'erano i parenti delle vittime. A lato dell'altare, le autorità civili e militari. Tra gli altri il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, esponenti della Provincia, il prefetto di Genova, Francesco Musolino, il questore, Massimo Maria Mazza. La messa è stata accompagnata da brani del requiem di Verdi cantati dal Coro del Teatro Carlo Felice. "Ho visto una grande forza che mi ha commosso la determinazione assoluta di riprendere la vita quotidiana dopo l'onda devastatrice che sembrava voler cancellare tutto" Così il presidente della Cei e l'arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco ha parlato nel corso della messa celebrata in suffragio delle vittime dell'alluvione. "C'è ancora la speranza?" Ha aggiunto durante l'omelia "Genova è una comunità percossa ma non piegata attende ciò che è giusto ma è è in movimento, reagisce" e infine ha concluso rivolgendosi a coloro che hanno perso beni e hanno avuto negozi e aziende distrutte dall'alluvione "La speranza non è venuta meno e non è stata spenta dall'acqua devastatrice".
Cronaca
Bagnasco: "La speranza non spenta dall'acqua devastatrice"
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