Cronaca

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Adesso lo scontro si sposta sul piano della sicurezza. E diventa ancor più incandescente. Silvio Berlusconi è tornato sugli incidenti di Genova, avvenuti durante la sua visita al Carlo Felice. E lo ha fatto nel corso della conferenza stampa di fine Cipe: ??A Genova non c??è stata una contestazione a Berlusconi ?? ha detto ?? ma dei violenti che hanno usato la violenza, l??insulto e la resistenza alle forze dell??ordine per impedire che, attraverso una pacifica manifestazione, a oltre sei mila persone si potesse esporre il programma elettorale di una forza politica?. Ma non si è fermato qui, il premier: ??E?? inaccettabile ?? ha aggiunto ?? che schiere di squadristi non solo diano al presidente del consiglio dell??assassino e del mafioso, ma addirittura usino la violenza per cercare di interrompere le manifestazioni elettorali?. E poi: ??L??opposizione usa contro di noi la menzogna ?? ha detto il premier chiudendo tracciando uno scenario particolarmente difficile ?? Siamo davvero in una situazione di emergenza democratica?. Il primo a replicare alle sue affermazioni è stato Paolo Cento dei Verdi: ??Da Berlusconi non sono accettabili lezioni di democrazia ?? ha detto ??impari a rispettare le piazze che lo fischiano?. A dar man forte a Berlusconi è però sceso in campo Alfredo Biondi, vicepresidente della Camera ??La violenza rossa ornata ad inquinare la campagna elettorale?, ha detto. Ha subito risposto il segretario ligure dei Ds, Mario Tullo: ??La campagna elettorale dovrebbe avvenire su un piano di confronto civile. Sono preoccupato se il premier parla di eversione ?? è il suo commento ?? Specie se lo fa in una città come Genova; vorrei ricordargli che questa è la città di Guido Rossa, una città che ha sempre combattuto contro il terrorismo?. Sulla stessa linea Giacomo Conti, segretario di Rifondazione Comunista: ??Gli squadristi li ha visti solo lui. Se c??è un??emergenza democratica in Italia non è certo per le manifestazioni contro Berlusconi. La vera emergenza democratica ?? dice Conti ?? è, semmai, il governo del paese?. (Dav Lent)