Cronaca
SANITA', E' MORTO DANTE BASSETTI
59 secondi di lettura
Se n'è andato Dante Bassetti, infettivologo di fama internazionale, uno dei ricercatori più attenti nella lotta all'Aids infantile. E' morto all'ospedale San Martino di Genova dopo una lunga malattia che ha combattuto fino all'ultimo. Non ha mai smesso di lavorare, neppure quando doveva sottoporsi a terapie intensive e debilitanti. Bassetti, 65 anni, genovese di nascita e di origine, era direttore della clinica di malattie infettive del San Martino, consigliere del ministero della sanità per le problematiche che riguardano le malattie infettive, presidente della commissione regionale ligure per le malattie infettive e già presidente della commissione nazionale per la lotta all'Aids. Oltre a meriti scientifici, aveva un grande pregio: quello di farsi capire dalla gente. Per questo motivo era diventato un personaggio noto per le sue lezioni in televisione. Proprio a Primocanale, in una delle ultime trasmissioni, aveva dato consigli su come affrontare i viaggi esotici e molto spesso rischiosi per la salute. ''Mio padre è rimasto in sella fino all'ultimo -ha raccontato commosso il figlio Matteo -; proprio lunedì aveva finito il suo libro su 'antibiotici e chemioterapici' arrivato all'ottava edizione, con una diffusione di 500 mila copie''. I funerali saranno celebrati mercoledì mattina alle 11.30 nella chiesa dell'ospedale San Martino.
Sponsorizzate
Venerdì 19 Settembre 2025
A Genova Bolzaneto apre un nuovo punto vendita Ekom
Ultime notizie
- Pallanuoto, Pro Recco a valanga nell'esordio a Salerno
- Torna "La notte bianca dei bambini" nel sestiere della Maddalena
- 7 ottobre, Mascia (Forza Italia): "Chiedo minuto di silenzio per le vittime dell'attentato di Hamas"
- LIVE Spezia - Palermo 0-2: Vlahovic ultima mossa di D'Angelo
- "Colpi di timone': il ritorno trionfale di Govi con Solenghi mattatore al Teatro di Camogli
- Il 12 ottobre Genova celebra il giorno di Cristoforo Colombo
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate