Cronaca

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E' un sequestro volontario di persona: così il ministero degli affari esteri della repubblica bielorussa ha definito la vicenda di Maria, la bambina nascosta da tredici giorni dalla famiglia affidataria, a Cogoleto. Oggi l'ambasciatore italiano a Minsk è stato convocato appositamente dal governo, che gli ha consegnato una nota ufficiale. Lo ha riferito stamattina a Genova l'ambasciatore bielorusso Aleksey Skripko, prima di partire per Roma. Skripko ha anche espresso estrema preoccupazione per la vita e la salute della bimba che necessita urgentemente di cure psicopedagogiche. La Bielorussia -ha ribadito- esige una sollecita e completa investigazione di tutte le circostanze inerenti al sequestro e del prolungamento dello stesso, inclusa la punizione di tutte le persone che si son rese responsabili di questi atti illegali e del loro favoreggiamento. Il governo bielorusso, tramite l'ambasciatore Skripko, ha poi rinnovato la richiesta alle autorità italiane di garantire il primato della legge e dell' ordine pubblico e la repressione degli atti illegali compiuti da alcuni cittadini italiani che impediscono l' esecuzione di un provvedimento giuridico emesso da un tribunale italiano. (Ansa)