Cronaca

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L'ex presidente del tribunale di Imperia e Sanremo, Gianfranco Boccalatte, ai domiciliari per corruzione in atti giudiziari, comparirà in qualità di teste al processo nei confronti di Francesco Mazza, accusato del tentato sequestro dell'ex moglie moldava. L'udienza é stata fissata per venerdì prossimo. Nel mirino degli inquirenti ci sarebbero alcune telefonate che Mazza avrebbe fatto all'ufficio di Boccalatte quand'era ancora presidente del Tribunale di Sanremo. Da chiarire inoltre perché Mazza avesse un assegno di 2.500 euro del magistrato e il contenuto della lettera che l'imprenditore ha scritto dal carcere a Boccalatte. Mazza aveva sostenuto che il tentato sequestro dell'ex moglie era in realtà un tentativo di liberarla da alcuni aguzzini moldavi e che aveva chiesto a Boccalatte, che gli aveva prestato i soldi per recarsi in Moldavia, di fare da garante nella trattativa.