Cronaca

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L'associazione Due ruote in città chiama gli scooteristi genovesi a raccolta contro l'ordinanza del comune con cui si ipotizza il divieto di accesso al centro cittadino per i ciclomotori non in regola con le nuove norme anti-inquinamento, quelli non catalizzati, a partire dal 7 gennaio. L'associazione promuove un ricorso dal Tar firmato da tutti i motociclisti genovesi. L'appuntamento per la raccolta delle firme è fissato per mercoledì 16 novembre, in piazza Dante, nel centro di Genova, dalle 12 alle 14. A tutti i firmatari sarà chiesta anche un'autotassazione, un euro per le spese del ricorso. Ricordiamo che Genova è la città italiana col più elevato numero di due ruote. Se la città ancora funziona è proprio grazie a questa peculiarità -si legge nella nota dell'associazione- Se anche una piccola parte dei motociclisti genovesi prendesse l'auto la città sarebbe paralizzata, ingessata, immobilizzata. Invece di apprezzare questo contributo e favorire l'utilizzo delle due ruote con servizi adeguati, il comune prosegue con azioni che appaiono punitive. L'associazione ricorda inoltre che gli spazi per la sosta sono insufficienti, le multe fioccano (ogni anno tre per famiglia), le zone blu riducono ulteriormente le zone per la sosta. A questo si aggiunge ora, senza preavviso e senza aiuti per la sostituzione del parco moto -si conclude nella nota- la minaccia del blocco della circolazione contro circa 30 mila moto e ciclomotori. (Ansa)