E' stata chiesta la citazione diretta in giudizio per le sette maestre della scuola statale dell'infanzia in via De Vincenzi, nella Valbisagno, accusate di abuso di mezzi di correzione. Il pm Stefano Puppo ha chiesto al presidente del tribunale penale di fissare una data e il nome del giudice che dovrà esaminare il fascicolo dopodiché emetterà il decreto di citazione diretta a giudizio. Per l'accusa il comportamento delle maestre nei confronti dei bambini, fra i tre e i cinque anni, sarebbe emerso sia dalle testimonianze sia dai filmati registrati dalle telecamere nascoste che erano state installate dai carabinieri di Molassana in alcune stanze della scuola. I bimbi, come emergerebbe dai video, avrebbero ricevuto qualche schiaffo e qualche calcio nel sedere. Alcuni sarebbero stati trascinati per le mani e per i piedi. Le prime ad essere indagate furono le due maestre più anziane che davanti al gip, nel luglio dell'anno scorso, avevano respinto le accuse riferendo che "i loro erano stati normali comportamenti volti a difendere gli altri bambini da atteggiamenti aggressivi di alcuni compagni". Il gip Silvia Carpanini aveva sostenuto che "anche valutando nell'insieme la condotta tenuta, non emerge l'impiego di un metodo educativo fondato sull'intimidazione e la violenza tale, quindi, da poter concretizzare il reato di maltrattamenti". Le altre quattro maestre erano state indagate qualche mese dopo.
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Violenze su studenti, pm chiede citazione in giudizio
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