Due condotte sottomarine per fornire di acqua e gas l'isola di Palmaria, unica isola abitata della Liguria e patrimonio dell'Umanità Unesco: un progetto da 1 milione di euro, su cui hanno investito il comune di Porto Venere e Acam, holding che si occupa di acqua, depurazione, fognature, gas, igiene ambientale, settore idroelettrico e telecomunicazioni. I dettagli dell'operazione sono stati presentati stamani dal sindaco di Porto Venere Massimo Nardini e dal presidente Acam Paolo Garbini: l'acquedotto si sviluppa per 550 metri in attraversamento sottomarino del canale di Porto Venere e per 1.020 metri sull'isola Palmaria; il gasdotto, in servizio dal 31 ottobre, si collega alla rete esistente in Porto Venere e il suo percorso si sviluppa per 550 metri in attraversamento sottomarino al canale di Porto Venere e, per 1.310 metri sull'isola Palmaria. Sul nuovo acquedotto e sul nuovo gasdotto saranno realizzate le diramazioni di allaccio alle utenze. "Per la realizzazione dell'impianto - ha spiegato Nardini - fondamentale è stato l'apporto della Regione Liguria che ha deciso di reinvestire sul nostro territorio le somme derivanti dal ribasso d'asta inerente la demolizione dello 'Scheletrone', il rudere che deturpava l'isola. Altrettantro decisivo è stato il contributo dell'Associazione Isole Minori".
Cronaca
Palmaria, al via realizzazione condotte acqua e gas
59 secondi di lettura
Sponsorizzate
Venerdì 19 Settembre 2025
A Genova Bolzaneto apre un nuovo punto vendita Ekom
Ultime notizie
- Verso Napoli-Genoa: Vieira ne convoca 25. C’è anche Onana. Nuredini rinnova fino al 2028
- Biker cade a Magliolo, recuperato dall'elicottero e trasportato al Santa Corona
- Pallanuoto, Pro Recco a valanga nell'esordio a Salerno
- Torna "La notte bianca dei bambini" nel sestiere della Maddalena
- 7 ottobre, Mascia (Forza Italia): "Chiedo minuto di silenzio per le vittime dell'attentato di Hamas"
- Lo Spezia non sa più vincere: il Palermo si impone al Picco 2-1
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate