Seduta sospesa, stamane, al consiglio regionale della Liguria per il blitz dei disabili dell'Istituto Santi di La Spezia: un istituto "di eccellenza che si occupa di 80 ragazzi disabili, 30 dei quali senza genitori", spiegano i sindacati presenti, che denunciano: "Vanta un credito dalla asl di 1,5 milioni di euro". "Sono sei anni che lottiamo per risolvere questa situazione drammatica determinata dal fatto non più sostenibile che la Regione non ci rinnova i contratti - spiega Luciana Tartarelli, del sindacato Fials - I lavoratori del Santi sono senza stipendio da dicembre scorso e mancano anche i soldi per pagare i fornitori. Così ci spingono sull'orlo della chiusura e per questi ragazzi si apre il ghetto. Ma non ci rassegniamo - dichiara - siamo pronti a tornare qui domani fino a stabilirci con le tende per un presidio permanente". In seguito alla sospensione del Consiglio il presidente dell'assemblea Monteleone, insieme all'assessore al Bilancio Rossetti e all'assessore alle Politiche sociali Rambaudi, ha incontrato la rappresentanza del Santi, guidata dai sindacati Cgil, Uil, Cisl e Fials: Rossetti ha rassicurato i sindacati che la Filse è pronta a liquidare gli stipendi per settembre. Fissato per domani un appuntamento con l'assessore alla Salute Montaldo e con il presidente della Regione Burlando.
Cronaca
Protesta dei disabili di Spezia, sospeso Consiglio regionale
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