Cronaca
Ergastolo in India, falsa raccolta fondi
49 secondi di lettura
Un tentativo di truffa è stato organizzato ai danni della famiglia di Tomaso Bruno, il ragazzo di Albenga condannato dieci giorni fa all'ergastolo a Varanasi in India. Persone ignote, non autorizzate dai genitori del giovane albenganese, da questa mattina girano nei bar della cittadina del ponente ligure cercando di convincere gestori e avventori a fare un'offerta per una fantomatica raccolta fondi da destinare alla causa del barista in carcere in India insieme all'amica Elisabetta Boncompagni. "Si tratta di un'iniziativa gravissima che danneggia l'immagine della nostra famiglia in un momento delicato come questo e che noi non abbiamo autorizzato - dice Marina Maurizio, la madre di Tomaso -. Vorremmo mettere in guardia tutta la popolazione di fare attenzione a persone sospette che chiedono soldi per mio figlio. Né la famiglia di Tomaso né gli amici hanno avviato una raccolta di denaro. Si tratta di una truffa che abbiamo già provveduto a segnalare ai carabinieri affinché possano prendere i dovuti provvedimenti".
Sponsorizzate
Venerdì 19 Settembre 2025
A Genova Bolzaneto apre un nuovo punto vendita Ekom
Ultime notizie
- Verso Napoli-Genoa: Vieira ne convoca 25. C’è anche Onana. Nuredini rinnova fino al 2028
- Biker cade a Magliolo, recuperato dall'elicottero e trasportato al Santa Corona
- Pallanuoto, Pro Recco a valanga nell'esordio a Salerno
- Torna "La notte bianca dei bambini" nel sestiere della Maddalena
- 7 ottobre, Mascia (Forza Italia): "Chiedo minuto di silenzio per le vittime dell'attentato di Hamas"
- Lo Spezia non sa più vincere: il Palermo si impone al Picco 2-1
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate